Proviene dal “serbatoio” della Virtus Francavilla, insieme a Cavalieri
L’Avetrana si coccola lo juniores Gianni Venza: con il suo hat trick al Novoli, è sicuramente il ragazzo copertina di questa settimana.
Autore della prima tripletta stagionale in Eccellenza, Venza, pur essendo un classe 1998, è uno dei punti di forza della propria squadra. Esterno offensivo, fa della corsa e dell’agonismo alcuni dei propri punti di forza. Insieme all’altro juniores, in questo caso addirittura classe 2000, Davide Cavalieri, è una conferma dell’ottimo mercato estivo dell’Avetrana: a differenza della scorsa annata, gli juniores sono dei veri e propri gioielli che, in campo, sembrano dei veterani, al pari degli altri compagni di squadra, pur essendo esordienti in Eccellenza e al primo campionato di categoria (entrambi provengono dal fertile settore giovanile della Virtus Francavilla).
La superiorità dell’Avetrata sul Novoli viene riconosciuta anche dall’ex Stephane Coquin, autore di una rete, ininfluente, su calcio di rigore.
«Un commento alla partita di domenica? C’è poco da dire: l’Avetrana è stata superiore» le parole dell’attaccante di origini francesi. «La mia rete? Una magra consolazione, perché non è servita per conquistare dei punti».
MARCATORI – 5 reti Moscelli (Bitonto, 3 su rig.); 4 Patierno (Omnia Bitonto, 1 su rig.) e Faccini (Trani, 1 su rig.); 3 Cereseto e Venza (Avetrana), Palma (Fasano), Caputo (Casarano, 1 su rig.), Coquin (Novoli, 1 su rig.).
DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO – Un turno di squalifica al biancorosso Massimiliano Calò, espulso domenica scorsa per aver deviato con la mano, secondo l’arbitro, una conclusione del Novoli destinata in porta. Il suo posto al centro della difesa sarà pertanto preso, domenica prossima a Casarano, dall’argentino Damian Salto.
Queste le altre decisioni del giudice sportivo. Sei giornate di squalifica per Stefano De Razza (Aradeo): espulso per aver proferito espressioni ingiuriose e irriguardose all’indirizzo dell’arbitro, poneva le mani sulla spalla del direttore di gara e lo spingeva con forza nel tentativo di farlo cadere; quattro giornate a De Giorgi (Aradeo), una giornata a Margagliotti (Galatina).
L’allenatore del Bisceglie, Rumma, è stato squalificato sino al 26 ottobre.