sabato 23 novembre 2024


14/12/2009 16:28:45 - Maruggio - Politica

L’assessore Sammarco: «Ecco quello che abbiamo fatto in cinque mesi. Fra i firmatari c’è anche l’ex assessore all’Urbanistica: perché non racconta alla gente cosa ha invece fatto in cinque anni?»
 
«La minoranza (gli appartenenti alla lista “Maruggio Democratica Città Futura” e, guarda-guarda, gli scontenti del PDL di Maruggio, “Indipendenti per la Libertà), nei giorni scorsi, ed all’interno del locale giornale”, hanno inserito un “volantino” politico riguardante il settore Urbanistico del Comune di Maruggio, del quale mi sento onorato di esserne l’assessore.
E’ d’obbligo per il sottoscritto rammentare alla cittadinanza che, sino a cinque mesi addietro, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Maruggio - non riconfermato dal sindaco Chimienti – era uno dei sottoscrittori del “volantino “ politico cui mi riferisco.
Per il piacere di mettere a conoscenza tutti i cittadini del contenuto del predetto volantino, lo riporto integralmente:
Edilizia bloccata a Maruggio. basta con le chiacchiere occorrono provvedimenti seri e immediati. un settore trainante della nostra economia è paralizzata da uno sconcertante menefreghismo della giunta municipale unicamente indaffarata in una frenetica ed inappagata spartizione di poltrone.
Nel frattempo, questa Amministrazione ha omesso:
 - di redigere idoneo Piano di Assestamento Idrogeologico;
- di portare in Consiglio Comunale il “piano casa”
- di tutelare gli interessi dei cittadini facendo decadere i Piani Particolareggiati;
- di adottare provvedimenti immediati in grado di garantire l’edificabilità;
- di dare corso alle procedure propedeutiche alla adozione del Piano Urbanistico   Generale.
 
Ebbene, cari consiglieri, tutti di opposizione, prima di risponderVi puntualmente su tutti e cinque i punti di doglianza voglio solo rivolgerVi un invito: Prima di parlare e, peggio ancora, di scrivere, senza che vi trastulliate GIORNALMENTE negli uffici comunali con la scusa di dover esercitare il vostro mandato politico, paralizzando di fatto il lavoro degli impiegati con assurde richieste di copie fotostatiche (fiumi di fotocopie) di atti amministrativi di scarsa importanza pubblica ma, forse, di grande curiosità personale, INFORMATEVI su quello che l’Amministrazione comunale realmente e quotidianamente fa.
 
1) Il Piano di Assestamento Idrogeologico è stato oggetto di studio, limatura e redazione negli ultimi 3 mesi, ed è già stato consegnato dal progettista, Ing. Stasi, all’ADB (Autorità di Bacino) per l’apertura di un tavolo di concertazione tra il progettista incaricato, la giunta comunale e l’A.D.B., per giungere così, in tempi brevi, all’adozione di un Piano di Assestamento Idrogeologico definitivo e calzante con quello che è l’effettivo rischio Idrogeologico (il rischio di inondazione, per capirci) del territorio comunale.
 
2) Il “Piano Casa”, così come normato dalla legge dello Stato e dalla legge della Regione Puglia, non abbisogna di essere portato in Consiglio Comunale per la sua approvazione. E’ completo ed applicabile così com’è. A meno che non si voglia derogare alle distanze ed altezze fissate dal nostro strumento urbanistico vigente. In sintesi, chiunque volesse ampliare il proprio fabbricato secondo le norme statali e regionali del “Piano Casa” può tranquillamente farlo, MA NEL RISPETTO DELLE NORME COMUNALI SULLE DISTANZE TRA FABBRICATI E ALTEZZE DEGLI STESSI. Dunque costruire si, ma senza compromettere selvaggiamente un regolare assetto del territorio e comunque nel rispetto delle protezioni riguardanti la “privacy” dei confinanti. Anzi, vi è di più: Si discute sulla ILLEGITTIMITA’ delle varianti apportate da alcuni Comuni alle distanze tra i fabbricati ed altezze attualmente in vigore.  
 
3) Ora, un piccolo riferimento alla questione dei Piani particolareggiati. Guardate che i Piani Particolareggiati sono già decaduti sin dal mese di Maggio 2009, ( ed il sottoscritto non era nemmeno Consigliere, al contrario di chi ha sottoscritto il volantino che ricoprivano la carica addirittura di Vicesindaco ed Assessore all’Urbanistica!!!) in virtù della pronuncia del TAR di Lecce. Dunque non c’è alcun bisogno di un impegno di questa giunta per farli decadere. Ah….. ma forse volevate dire “Riattivare” i Piani Particolareggiati. E scrivete bene, altrimenti non fate comprendere ai nostri concittadini la verità.
Ebbene, a tal proposito, questo Assessore all’Urbanistica ha, sin da subito dopo la sua nomina affrontato la questione Piani Particolareggiati, intraprendendo trattative con il ricorrente per una risoluzione transattiva della controversia, con la seria ed immediata possibilità, di una rinuncia dello stesso ricorrente della procedura amministrativa promossa contro i Piani Particolareggiati, oggi pendente innanzi al Consiglio di Stato;
 
4) Per il quarto punto, devo dirVi con tutta franchezza che non sono attrezzato per eseguire miracoli, ne tantomeno mi sono dotato di una “bacchetta magica” ( forse dovrei chiedere in prestito quella in dotazione all’opposizione di sinistra, tenuto conto che se ne sente parlare di una in loro possesso sin dagli anni ‘80, che, ……. per la verità, non ricordo che abbia mai funzionato) trasformandomi così da semplice assessore -ed avvocato-, in un prestigiatore, che consenta a tutti di edificare anche in dispregio delle normative urbanistiche vigenti ( ma questa forse è anarchia?).
 
5) DULCIS IN FUNDO: Il P.U.G. (Piano Urbanistico Generale).
Cari i miei colleghi di minoranza, forse Vi sfugge che prima dell’adozione del P.U.G., deve essere approvato dalla A.D.B. il Piano di Assestamento Idrogeologico di cui innanzi. Strumento quest’ultimo che dovrà OBBLIGATORIAMENTE dirigere le scelte per una corretta pianificazione del territorio e della sua edificabilità. Ad ogni buon conto sappiate che anche per l’adozione del P.U.G. si procederà in tempi brevissimi.
 
Ma, a questo punto sarei curioso di conoscere di quali prodezze amministrative si fregia chi mi ha preceduto, oggi sottoscrittore del “volantino”, atteso che:
- I Piani Particolareggiati sono stati annullati nel periodo del suo assessorato;
- Non è stato in grado di adottare il P.U.G. (nè tantomeno di portarlo in approvazione), pur avendo ricoperto la poltrona assessorile per ben 5 anni;
- Non ha fatto alcunché per risolvere e/o almeno minimizzare la inedificabilità sull’intero territorio comunale a causa delle decisioni adottate in tal senso dalla A.D.B. di Puglia (PAI).
E’ strano che solo oggi si accorga che l’edilizia a Maruggio è bloccata (al pari di chi solo tre mesi fa, e dopo anni e anni di amministrazione, si accorgeva della necessarie “quote rosa” in giunta, autoproclamandosi a “paladino delle donne”).
 
E da quando l’edilizia locale è bloccata? Da solo CINQUE mesi, o da prima?
Beh, i nostri concittadini, che allocchi non sono, ne sanno dare risposta.
Ed ancora.
Di approvazione del P.U.G. ne sentiamo parlare sin dai comizi politici degli anni ‘80. Non è sempre quello studio di assetto del territorio comunale maruggese commissionato all’Arch. Pellegrino 30 anni fa? Come mai dai lontani anni ’80 ad oggi non è stato ancora adottato?
Bene. Io a quei tempi in amministrazione non c’ero. Ma altri si, ed anche con cariche di prima fascia.
 
Ma mi chiedo anche: quali sono state realmente le mie colpe commesse in questi pochi mesi di assessorato?
Forse quella di aver imposto all’ufficio urbanistica di trattare tutte le pratiche alla stessa maniera?
O quella di pretendere che tutti i progettisti siano considerati uguali, senza distinzione tra progettisti-consiglieri/assessori e…………..tutti gli altri?
Oppure ancora perché non intendo più che circolino frasi del tipo “…….A te non hanno fatto demolire le volte a stella, ma a me si”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma no, non credo. Sarò sicuramente colpevole perché ho fatto rispolverare i cumuli di pratiche ( circa 1500) di condono edilizio per una loro definitiva risoluzione, con regolarizzazione dell’aspetto amministrativo e contabili (con entrate per il Comune di Maruggio per circa EURO 3.000.000= Si avete letto bene, Tremilioni di euro). Pratiche che giacevano negli archivi comunali da oltre 20 anni (primo condono edilizio anno 1985!!!)
E se fosse per il fatto che ho iniziato ad effettuare il controllo sulla regolarità delle opere di urbanizzazione a carico di TUTTE le lottizzazioni del territorio comunale, ed in particolare di Campomarino? (è già in atto il controllo di 4 lottizzazioni)
O, continuando, perché si è finalmente dato l’avvio per lo studio delle opere necessarie all’abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici comunali, e il progetto preliminare per il recupero e restauro del nostro centro storico.
E …………se mi stessi dando troppo da fare attivando tanti interventi?
Ebbene, miei cari concittadini, Vogliate umilmente perdonarmi per aver cantierizzato tanto e,….. …………………… SCUSATE SE E’ POCO».
                                                      
Assessore Urbanistica e Programmazione del Territorio 
Avv. Livio Antonio Sammarco










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