Ma mister Branà predica prudenza: «Mancano ancora 10 punti alla quota salvezza»
L’Avetrana vola. Sul neutro di Galatone, con un gol per tempo, supera anche il
Galatina, cogliendo la terza vittoria esterna stagionale e, con essa, l’undicesimo risultato utile. Con quello di ieri, l’Avetrana colleziona il sesto “clean sheet” su dodici turni: il pacchetto difensivo biancorosso continua a essere il secondo meno battuto del campionato, con appena 8 reti al passivo, di cui 3 subite su rigore e una su un calcio di punizione.
«Noi già salvi? Assolutamente no. Per me la quota-salvezza resta quella di 35 punti» le parole di mister Giuseppe Branà, uno degli artefici di questa straordinaria stagione, benché sia esordiente in Eccellenza. «Conquistiamo un’altra decina di punti e, solo allora, saremo al sicuro da ogni sgradita sorpresa».
Mister Branà continua a predicare prudenza. L’anno scorso il Gallipoli arrivò quint’ultimo, e fu dunque costretto a disputare i play out, con 32 punti. Crediamo che, con altri 6-7 punti, l’Avetrana potrebbe iniziare a guardare solo ciò che accade in vetta alla classifica. L’altro ieri il Gallipoli si è arreso, in riva allo Jonio, al Casarano e dunque, da domenica sera, nella graduatoria è rimasta un’unica battistrada: il Bitonto, peraltro già battuto dall’Avetrana al “Celestino Laserra”.
«La partita col Galatina? I miei ragazzi continuano a crescere, prendendo sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi» afferma il tecnico biancorosso. «La prestazione dell’Avetrana la definirei “ragionata”. Abbiamo dimostrato acume tattico nella gestione dei 90 minuti. Consapevoli delle difficoltà dei nostri avversari, abbiamo gestito la prima fase della partita e siamo stati abili a fare gol nella prima nostra ripartenza con Pizzolante. Abbiamo controllato la reazione del Galatina, chiudendo la partita con il raddoppio di Cappellini. Agli avversari abbiamo concesso un paio di occasioni, nelle quali è stato bravo il nostro portiere Petranca».
L’unico neo della partita è stato il cartellino giallo rimediato dall’estremo difensore biancorosso, che era in diffida: domani dovrebbe pertanto scattare il turno di squalifica.
Venerdì, invece, si apre il mercato di riparazione. Il patron Daniele Saracino aveva promesso che, se l’Avetrana fosse rimasta nei quartieri nobili della classifica, avrebbe acconsentito a qualche operazione per completare la rosa.
«Non so se prima di domenica il nostro d. s. Antonio Bruno avrà definito nuovi ingaggi. Posso solo dire, a tal proposito, che è nostra intenzione puntare su qualche elemento che abbia determinate caratteristiche: sia umile e abbia voglia di sacrificarsi. Non mi servono, insomma, i fenomeni. Né intendiamo apportare molte modifiche ad un gruppo che si sta comportando ottimamente».
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