Riuscito il primo appuntamento con il calcio a 7 rivolto ad atleti con disabilità intellettivo-relazionali
Ragazzi disabili dell’associazione Anfass di Sava e del centro Sol Levante di Taviano protagonisti del primo raduno regionale di squadre aderenti al progetto “Quarta categoria – Io voglio giocare a calcio”, un torneo di calcio a 7 rivolto ad atleti con disabilità intellettivo-relazionali, organizzato dalla Federcalcio in collaborazione con il Centro Sportivo e retto da un protocollo di intesa sottoscritto presso il Senato della Repubblica Italiana.
I ragazzi, che fanno parte della squadra Social Point di Maruggio (poi adottata dal Bisceglie, società che milita in Lega Pro), si sono ritrovati ad affrontare, a Bari, le altre cinque formazioni pugliesi che si sono iscritte al torneo “Quarta Categoria”, il cui fine ultimo è quello di dar vita ad un ulteriore livello del settore dilettantistico riservato specificamente ad atleti “speciali”.
I ragazzi savesi (Antonio Spada, Vincenzo Giuliano, Aldino Torcello, Mario Scapaticci, Mimmo D’Oria, Ettore Malandrini, Giovanni Mancino e Vincenzo D’Elia), insieme a quelli del centro di Taviano e guidati da mister Di Manzo, hanno affrontato le squadre Vinci con Noi (adottata dal Bari), Delfino Manfredonia (adottata dal Foggia), Cooperativa Sociale L’Adelfia (adottata dal Lecce FS), I Saraceni (adottata dalla Fidelis Andria) e Associazione Polisportiva Olimphia (adottata dal Monopoli).
«La nostra squadra ha vinto quattro incontri, perdendone solo uno, contro un avversario molto più forte» afferma Dino De Santis, presidente della sezione savese dell’Anfass. «Naturalmente l’aspetto agonistico era quello meno importante di quest’iniziativa, che ha permesso ai ragazzi, che si allenano a Maruggio da settembre, di cimentarsi in uno sport e di misurarsi con altre squadre. Iniziativa che mira a garantire lo sport a tutti e che promuove i valori veri e genuini. Importante e innovativa, dunque, sotto l’aspetto sociale e relazionale, in quanto permette a questi ragazzi di confrontarsi e stare insieme»
Seguiti anche dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sava, Roberta Friolo, i ragazzi savesi e di Taviano si sono entusiasmati.
«Abbiamo scoperto di avere tanti goleador» è il commento del presidente dell’Anffas di Sava, Dino De Santis. «Da Vincenzo a Giovanni, in tanti hanno provato la gioia di fare rete. Ma lo spettacolo più bello è stato quello di una carezza spontanea fra due ragazzi Down della stessa squadra. L’unico neo, invece, è stato l’infortunio subito da Mimmo, al quale tutti noi auguriamo una pronta guarigione».