Con un altro risultato positivo, ogni sogno sarebbe legittimo
La prova della consacrazione.
Sul campo della capolista Bitonto, la rivelazione del campionato Avetrana proverà oggi pomeriggio a portare a 16 i turni senza sconfitte. Trasferta decisamente ostica (il Bitonto cerca la fuga), ma con i tarantini che hanno, dalla loro, la forza della serenità: l’Avetrana non ha nulla da perdere.
Per continuare a sognare serve una prova perfetta, senza alcuna sbavatura.
LA FORMAZIONE – Rientrano in squadra, dal primo minuto, il centrocampista Franco e l’esterno basso Prete, elementi fondamentali nella fase di non possesso. Entrambi hanno scontato la giornata di squalifica.
Incerta la presenza del difensore centrale Calò, da qualche settimana alle prese con un problema fisico. Tenuto a riposo domenica scorsa, oggi Calò ha buone chances di partire titolare. In questo caso, mister Branà, oltre a Petranca fra i pali, potrebbe schierare Cavalieri, Salto, Calò e Prete lungo la linea difensiva; Franco vertice basso, Cellamare e Cappellini a centrocampo; Venza, Richella e Alemanni in avanti.
L’AVVERSARIO – Ha caratteristiche molto simili all’Avetrana: è solidissimo in difesa (la terza meno battuta del torneo, con 12 gol al passivo, mentre la squadra tarantina ne ha incassati 10), ed è cinica in avanti (22 centri all’attivo per i baresi, 18 per l’Avetrana).
Il Bitonto, che si è notevolmente rafforzato col mercato di dicembre, ha però subito quattro sconfitte in questa prima parte della stagione, tutte in trasferta: 0-1 ad Avetrana e 1-2 a Fasano, Otranto e Corato. Davanti ai tifosi amici, però, è un caterpillar: un solo pareggio, nel derbissimo con l’Omnia della prima giornata, e poi ben 7 vittorie consecutive, con 16 gol all’attivo e 4 al passivo. I cannonieri più prolifici sono, con 6 reti a testa, Manzari e Moscelli (quest’ultimo con l’ausilio di 4 calci di rigore).
Oggi non sarà disponibile il difensore centrale Camasta, ma rientrerà in squadra l’esterno basso Elia.
L’ARBITRO – La gara sarà diretta dallo stesso arbitro già designato per l’andata. Gabriele Totaro, all’ottava “presenza” stagionale al torneo di Eccellenza pugliese. Nella partita dell’andata, come si ricorderà, Totaro concesse un rigore all’Avetrana, che risultò poi decisivo ai fini del risultato: il penalty lo trasformò lo specialista Cappellini. Da allora non ha più arbitrato le due squadre.
Nello scorso campionato ha invece arbitrato Avetrana-Bisceglie della terza giornata (0-3, con l’espulsione dell’avetranese Amaddio) ed Hellas Taranto-Bitonto della settima giornata (0-2 il risultato).
I suoi assistenti saranno Riccardo Panarese e Piergiorgio Battista, entrambi iscritti alla sezione di Lecce.