Fra i protagonisti, numerosi attori di Manduria
La prima puntata della nuova serie del programma “Il terzo indizio” dedicata alla ricostruzione dell’omicidio di Sarah Scazzi. Attraverso una docu-fiction, gli autori della trasmissione di Rete4 e la conduttrice Barbara De Rossi ricostruiranno l’ultima estate della ragazzina di Avetrana assassinata il 26 agosto del 2010. La puntata andrà in onda martedì prossimo, alle 21,15.
«Tutti conosciamo la storia di Avetrana. Ma pochi sanno cosa è successo prima del delitto» le parole della conduttrice Barbara De Rossi nel lancio del nuovo ciclo di trasmissioni del programma “Il terzo indizio”. «Tutte le nostre docu-fiction sono state girate con droni e in ultra hd. Abbiamo scelto attori di teatro e i posti dove sono accaduti le vicende che raccontiamo sono quelli reali. I casi sono quelli più conosciuti e già passati in giudicato (hanno passato il terzo grado di giudizio) e, grazie al taglio giornalistico della trasmissione, abbiamo realizzato una ricostruzione minuziosa».
Tra i tanti casi che saranno raccontati, dunque, si inizia con la storia di Sarah Scazzi, che ha diviso, per anni, milioni di italiani: da una parte i colpevolisti, dall’altra invece c’è chi ritiene Sabrina Misseri e Cosima Serrano (condannate all’ergastolo), innocenti.
La docu-fiction è stata girata durante la scorsa primavera. La storia è stata ambientata in una casa in un’abitazione della periferia di Manduria. Ad interpretare Sarah Scazzi una giovane ragazza manduriana: si chiama Giulia Distratis, ha 17 anni, frequenta il liceo scientifico “Galilei” e, per coltivare la sua passione, studia recitazione nella scuola “Scenic Academy” di Manduria. E’ stata scelta dettata, oltre che dalla bravura, dalla rassomiglianza. Sarah Scazzi da bambina, invece, sarà interpretata dalla piccola attrice barese Petra Morena Loseto.
Francesca Scorrano, che dirige la scuola “Scenic Academy”, interpreterà il ruolo di Mariangela Spagnoletti, l’amica di Sabrina. Si conoscono i nomi di altri due attori: Michele Misseri avrà il volto di Claudio Carrozzo, mentre Sabrina Misseri sarà interpretata da Diletta Carrozzo. I due attori coinvolti nella docu-fiction sono papà e figlia anche nella vita reale.
Da segnalare che, già alcuni mesi fa, Giulia Distratis, la ragazza che interpreterà Sarah Scazzi, annunciò di aver deciso di donare il proprio compenso per la sua parte nella docu-fiction all’associazione dei genitori dei piccoli pazienti del servizio di OncoEmatologia Pediatrica dell’ospedale di Lecce.
Avrebbe potuto acquistare un telefonino di ultima generazione o capi di moda, come avrebbero fatto tanti altri suoi coetanei.
Giulia, invece, non ci ha pensato due volte. Prima ancora di conoscere l’ammontare del compenso guadagnato recitando davanti alle telecamere ha scelto di aiutare, con quei soldi, chi soffre.