L’Avetrana sorpassa il Casarano e aggancia il Gallipoli al secondo posto: sognare ora è lecito
Una doppietta di Gabriele Alemanni per il quarto acuto esterno stagionale, che vale all’Avetrana il sorpasso al Casarano e l’aggancio in classifica al Gallipoli in seconda posizione, ad appena due lunghezze dalla “lepre” Bitonto.
Ad Avetrana si sogna ad occhi aperti. Blindata la permanenza in Eccellenza, obiettivo per questa stagione, il club biancorosso, dopo il colpaccio ai danni del Novoli, consolida l’attuale piazzamento nella griglia play off e legittima aspirazioni ancora più nobili.
«Per molti quella di oggi può essere una partita» ha scritto il patron Daniele Saracino sul proprio profilo facebook domenica mattina. «Per alcuni, invece, oggi è la partita. Quella odierna è una partita in cui emergono gli attributi. Come sempre sarò al fianco dei miei “soldati”: conquistiamo la vittoria per la nostra gloria e per continuare a sognare la serie D».
Mister Branà e i calciatori in casacca biancorossa hanno esaudito il desiderio del presidente Saracino. Hanno colto un’importante vittoria a spese del Novoli, eccellente viatico ad un trittico di impegni che, sicuramente, deciderà la stagione: Casarano e Barletta in casa e, infine, la trasferta a Bitonto, in casa Omnia.
Nonostante le pesanti assenze (i centrocampisti Franco e Guerra e il difensore Prete), l’Avetrana ha dominato il confronto con il Novoli per quasi un’ora, non consentendo ai salentini di creare pericoli alla porta difesa da Petranca. Con l’esterno Gabriele Alemanni, ha realizzato un gol per tempo, ponendo una serie ipoteca alla vittoria. Poi, la rete dell’1-2 siglata dal novolese Mazza, ha ridato verve al team leccese, che ha tentato il tutto per tutto negli ultimi 10-15 minuti. Ma l’estremo difensore avetranese Petranca ha abbassato la “saracinesca” della propria porta, opponendosi ad ogni tentativo.
Due le indicazioni da cogliere dopo questa partita: una dal campo e una dagli atteggiamenti del club biancorosso.
La prima: nonostante le assenze, l’Avetrana si conferma un gruppo solido. A far la differenza è proprio l’armonia che regna nello spogliatoio e lo spirito del gruppo, in cui conta la prova del collettivo e non quella del singolo, e in cui ognuno è sempre pronto a sacrificarsi per il proprio compagno.
La seconda è arrivata alla vigilia della partita e non è rimasta inosservata. Pur avendo raggiunto l’obiettivo stagionale, il patron Saracino, che già si era assicurato Margagliotti a gennaio, ha tesserato il nuovo rinforzo Patera.
No, la permanenza in Eccellenza non basta più..
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