Don Bosco in avanti nel primo tempo: 2-0 all’intervallo; il Manduria ribalta il risultato nella ripresa
DON BOSCO MANDURIA-MANDURIA 2-3
DON BOSCO MANDURIA: Pesare, Spinelli, Latino; Massimo, Urbano (Scarafile), Carvignese; Mascia, Morleo, Mandorino (Carrieri e poi Brescia), Massafra, Giuliano (Meshach). All.: Damicis. A disp.: 12 Di Lauro, 13 D’Uggento, 17 El Ghaba.
MANDURIA: Zingarello Pasanisi, Gennari (De Fazio), Fasano; Nodriano (De Gaetani), Mariggiò, Iaia; Dimagli, Dimitri (Pulieri), Selvaggi (Damicis), Pisello, Tornese. All.: Sportelli. A disp.: 12 Cascarano, 15 Awaly, 16 Gioia.
ARBITRO: Andrea Trevisi di Lecce.
RETI: p.t. Mascia; Massafra; s.t. Tornese, Tornese, Iaia.
MANDURIA – Derby a due volti quello del girone di ritorno fra Don Bosco e Manduria. Primo tempo con la supremazia del Don Bosco, che va all’intervallo con due reti di vantaggio, entrambe scaturite da calci di punizione. La prima è siglata da Mascia, la seconda da Massafra (quest’ultima conclusione probabilmente è stata deviata da un difensore del Manduria).
Nella ripresa il Manduria, in un quarto d’ora, ribalta il punteggio. Il protagonista è dapprima Tornese, che realizza una doppietta al 30’ e al 35’ (nell’azione della prima rete il Don Bosco ha reclamato per un presunto fallo che non sarebbe stato rilevato dall’arbitro). Quando il derby sembrava consegnarsi agli archivi con il pareggio, Iaia, al secondo dei minuti di recupero, ha firmato di testa, su azione susseguente ad un calcio di punizione, la rete del definitivo 3-2.
Festa grande, chiaramente, fra i ragazzi del Manduria e tanta delusione nel Don Bosco.