sabato 23 novembre 2024


22/12/2009 15:46:17 - Manduria - Politica

Alleanza di Centro: «Perché l’Amministrazione, prima di chiedere la decadenza di Tributi Italia, non ha messo in mora il concessionario?»

 
«Suggeriamo al commissario prefettizio D’Onofrio di informare la cittadinanza che il concessionario Tributi Italia, essendo stato cancellato dall’albo dei soggetti abilitati alla riscossione, è momentaneamente impedito a riscuotere, per conto del Comune di Manduria, le imposte che gli erano state affidate con delibera di giunta numero 164 del 13 ottobre del 2005, e che riguardavano l’imposta sulla occupazione di suolo pubblico, l’imposta sulle pubbliche affissioni e le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada».
Alleanza di Centro per la Libertà interviene nel dibattito sul caso-Tributi Italia, la società di riscossione dei tributi che deve ai comuni italiani nei quali esercitava questo servizio circa 90 milioni di euro. Fra questi c’è anche Manduria, che vanta un credito stimato in circa 664.000 euro.
«Suggeriamo ancora al dott. D’Onofrio di farsi consegnare da questa società tutto il materiale in suo possesso al fine di attivare la riscossione diretta, avvalendosi, ove fosse necessario, della collaborazione di personale altamente qualificato e specializzato nel settore della riscossione, esistente nel nostro territorio comunale» aggiunge ancora Alleanza di Centro per la Libertà nel pacchetto di proposte finalizzate a superare questo momento di empasse. «Ai servizi finanziari del Comune di Manduria suggeriamo di conteggiare, con diligenza, l’esatto ammontare delle somme non riversate nel tempo, al fine di avere la certezza del totale esatto del mancato introito nelle casse comunali. A questo punto occorrerebbe anche controllare se l’altro concessionario, che riscuote le imposte maggiori (ovvero la Tarsu e l’Ici) è in regola con le garanzie che la legge prevede».
Poi Alleanza di Centro per la Libertà risponde a distanza ad un recente intervento dell’on. Ludovico Vico.
«Abbiamo apprezzato l’intervento dell’on. Vico, tendente ad accertare il quadro di complicità e coperture istituzionali e personali che hanno permesso a questa azienda di appropriarsi del denaro di diversi enti locali» continua il comunicato. «Speriamo che l’on. Vico abbia il coraggio di ricercare sino in fondo le responsabilità, poiché ancora oggi ci chiediamo perché l’Amministrazione pubblica manduriana non ha mai preso atto del contratto in essere con Gestor Spa, che era subentrata a Tributi Italia spa? E perché prima di chiedere la decadenza di Tributi Italia l’Amministrazione non ha messo in mora, per i mancati versamenti, il concessionario e non gli ha, come per legge, espropriato la cauzione? Ci chiediamo, ancora, se esiste la cauzione a garanzia del servizio affidato. Suggeriamo all’on. Vico di richiedere il resoconto stenotipato del Consiglio Comunale del 21 aprile del 2009, nel quale probabilmente troverà gli indizi che gli potranno essere utili a ricercare alcune verità che interessano a tutti i cittadini. Siamo, pure noi, solidali e preoccupati per il futuro occupazionale dei dipendenti di tale azienda, i quali, con cura e diligenza, hanno provveduto a riscuotere le imposte, sicuramente ignari che la loro direzione non provvedeva al riversamento di quanto loro riscosso».










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