Mister Branà aveva apportato tre modifiche alla formazione iniziale
Fra Avetrana e Barletta prevale il .. maltempo.
Il confronto fra la squadra di casa allenata da mister Branà e il blasonato avversario è durato poco più di un tempo. Col risultato ancora inchiodato sullo 0-0, dopo 3 minuti della ripresa, infatti, l’arbitro ha fermato il gioco e, dopo aver convocato i due capitani (Cappellini per l’Avetrana e Ola per il Barletta), ha eseguito un primo sopralluogo nell’intero terreno di gioco, al fine di verificare la sua praticabilità. Dopo aver constatato che in gran parte di esso, a causa delle ampie pozzanghere create dalla pioggia caduta interrottamente dall’inizio dell’incontro, il pallone non rimbalzava correttamente, con il duplice fischio ha mandato le due squadre negli spogliatoi. Dopo una decina di minuti, nel rispetto del regolamento, ha eseguito una seconda verifica. Poiché la pioggia continuava a cadere incessantemente, non ha potuto fare altro che decretare la sospensione definitiva del match. La settimana prossima la Federazione deciderà la data in cui il confronto dovrà essere recuperato. Com’è noto, il regolamento del calcio dilettantistico prevede che le partite interrotte vadano ripetute integralmente, a partire dal primo minuto di gioco.
La sospensione ha probabilmente favorito l’Avetrana, che nel pantano di domenica incontrava più difficoltà ad esprimere il proprio gioco, che si basa sulle ripartenze, soprattutto lungo le fasce, e sulle triangolazioni veloci. Nella seconda parte del primo tempo, era difficile non solamente far circolare il pallone, ma anche mantenere l’equilibrio. Molto meglio, quindi, rigiocare l’incontro, ripartendo dallo 0-0.
Qualche indicazione tecnica, però, la si era già colta nei primi quaranta cinque minuti. Innanzitutto mister Branà ha ritoccato la formazione: aveva concesso un turno di riposo a Cavalieri, Romano e Alemanni, lanciando dal primo minuto l’altro juniores Passiatore (ha preso il posto sulla fascia di Alemanni) e gli esperti Margagliotti e Prete (hanno agito come esterni, al posto di Cavalieri e Romano).
L’avvio è stato promettente. Dopo appena 3 minuti, l’Avetrana è andata vicinissima alla rete: su un calcio di punizione battuto da capitan Cappellini, la cui traiettoria è stata “corretta” dai difensori ospiti, il portiere del Barletta Maraglino ha deviato la sfera, che ha poi centrato in pieno la traversa. L’altra occasione al 44’, quando Richella, ben pescato da Cappellini, non è riuscito a inquadrare lo specchio della porta dall’area piccola. Due flash in una partita ormai senza più valore.
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