Il calo della squadra nell’ultimo mese è però evidente: nelle ultime 4 partite sono arrivati soli 2 punti, con un unico gol segnato e cinque subiti
Si acuisce la crisi del Molfetta, prossimo avversario dell’Avetrana.
La rotonda sconfitta interna di domenica scorsa (0-3 dal Vieste), ha definitivamente compromesso le residue speranze di restare in corsa per la conquista di un posto nella griglia dei play off e ha provocato, lunedì, le dimissioni del presidente Corrado Azzollini.
«Tutti coloro che fanno parte di questo progetto si impegnano al massimo per renderlo credibile e duraturo» ha scritto Azzollini nella lettera di dimissioni. «Ma per portare avanti una cosa del genere occorrono davvero tanti sacrifici e mi spiace spesso leggere che tali impegni non siano davvero supportati dai cittadini. Dallo sport non ti ritorna nulla indietro, se non la passione e il sentimento verso dei colori. Eppure è più facile trovare consensi in tante altre cose più futili che in un progetto sportivo. Alla città dico che occorre avere e dare fiducia. Si sappia che dietro qualunque progetto sportivo di qualunque categoria e genere, c’è sempre un grande impegno e grandi sacrifici e senza il supporto del territorio è impossibile andare lontano».
Non si sa, a questo punto, quale potrà essere domenica la reazione della squadra allenata da mister Pino Giusto. La permanenza diretta nel campionato di Eccellenza resta un obiettivo molto vicino all’essere raggiunto. Il calo della squadra nell’ultimo mese è però evidente: nelle ultime 4 partite sono arrivati soli 2 punti, con un unico gol segnato e cinque subiti.
GIUDICE SPORTIVO – Il giudice sportivo ferma per un turno il centrocampista dell’Avetrana Leonardo Guerra. In una settimana tutt’altro che tranquilla per i vari problemi fisici accusati dai biancorossi dopo la trasferta di Bitonto, ora per mister Branà si pone anche il problema di sostituire Guerra.
Squalificato per due turni Fiorentino (Omnia Biyonto), espulso dopo poco più di 20 secondi della partita contro l’Avetrana e, per un turno, Malerba (Aradeo), Pagone (Bitonto), Zaminga (Casarano), Serri (Fasano), Leuci e Zinetti (Corato), Fabiano (Molfetta) e Gogovski (Novoli).