E’ di Fragagnano e frequenta l’IISS “Del Prete” di Sava
Con un progetto su “Medicina e salute”, lo studente 18enne Giuseppe Bungaro è fra i trenta finalisti dell’European Union Contest for Young Scientists, il concorso dell’Unione Europea che vede in competizione i talenti scientifici tra i 14 e i 21 anni.
Residente a Fragagnano, Bungaro, studente del quarto anno del liceo scientifico “Del Prete-Falcone” di Sava, presenterà il proprio progetto nella finalissima che si svolgerà a Milano da sabato a lunedì della prossima settimana.
«Già nel 2015, Giuseppe Bungaro aveva presentato al dott. Fausto Castriota, dirigente del reparto di Cardiologia Interventistica ed Endovascolare presso il “M. Cecilia Hospital” di Cotignola, un progetto riguardante il trattamento delle coronaropatie attraverso l’impianto di stent» rende noto l’istituto scolastico savese. «Da allora, quel progetto è stato perfezionato sempre con il sostegno prezioso dello stesso dott. Castriota, a cui si è aggiunto il dott. Luigi Specchia, cardiochirurgo presso il “Città di Lecce Hospital”. Sono stati tre anni di studio intenso».
Importante, come rimarca il giovane scienziato, è stato l’aiuto della sua docente di Scienze, Maria Todaro, dell’istituto “Del Prete- Falcone”, il cui dirigente Alessandro Pagano sostiene da sempre ogni iniziativa che permetta agli studente di esprimere il proprio talento.
«Il progetto riguarda gli impianti di endoprotesi/stent e ruota intorno alla loro struttura, la quale è stata da me modificata utilizzando nuovi materiali che, lavorando in sinergia, conferiscono alcune importanti proprietà alla protesi, evitando lo stato infiammatorio della parete vasale e il formarsi di eventi cardiovascolari che, talvolta, portano alla morte» ci spiega il giovane scienziato Giuseppe Bungaro. «Utilizzandola, si potrebbero ridurre i rischi post-operatori, dovuti all’impianto di endoprotesi. L’obiettivo principale è quello di permettere ai pazienti di ritornare al loro normale stile di vita dopo l’intervento, offrendo una nuova possibilità di cura».
“Per l’alto senso del dovere e di responsabilità, ai sensi dell’art. 32 della Costituzione e del giuramento di Ippocrate e per i grandi meriti nella ricerca medica, in particolare nell’applicazione del proprio genio nella chirurgia vascolare”, Giuseppe Bungaro è stato insignito della nomina a “consigliere onorario ed ordinario presso Sessione VI dell’Università di Ferrara”.
Un giovane genio della ricerca scientifica, insomma, per il quale tutti i suoi compagni di classe fanno il tifo.