Ma per l’Avetrana la stagione, sinora esaltante, continua
Chapeau al Fasano! Con il piglio della grande, passa ad Avetrana con autorità: un gol per tempo per ritornare, dopo otto anni, in serie D, festeggiando la seconda promozione consecutiva. Nulla da eccepire sul successo. Lo ha riconosciuto sportivamente anche il pubblico di casa, che ha applaudito i vincitori del torneo di Eccellenza.
A fine gara, le lacrime del capitano avetranese Emanuele Cappellini, sotto la tribuna, sono lo specchio dell’umore di una squadra che non è riuscita a scrivere una pagina storica: vincendo, i biancorossi avrebbero sorpassato in classifica il Fasano e avrebbero potuto puntare alla promozione negli ultimi 90 minuti. Ma questa sconfitta non scalfisce una stagione da incorniciare, che, peraltro, non è ancora terminata e che potrebbe riservare molte altre soddisfazioni ai tifosi avetranesi.
«Complimenti al Fasano» le parole di mister Giuseppe Branà a fine gara. «Hanno meritato la vittoria. Noi abbiamo dato tutto, come facciamo ogni domenica, ma loro sono stati più bravi».
Il raddoppio sistematico della marcatura a capitan Cappellini (a volte erano tre gli uomini a marcarlo), hanno privato l’Avetrana dell’estro e della fantasia del proprio uomo più talentuoso. Naturale la difficoltà a costruire la manovra.
«Abbiamo offerto qualche sprazzo di buon gioco, ma, lo ribadisco, non c’è nulla da eccepire sul successo del Fasano».
A fare la differenza anche la qualità del Fasano, che dispone di calciatori abili nel gioco di prima intenzione.
«Abbiamo subìto la prima rete su azione nata da calcio d’angolo: l’avremmo potuta evitare con un pizzico di accortezza in più» rimarca mister Branà. «Sulla seconda rete, abbiamo commesso un’ingenuità, che ha consentito a Montaldi di arrivare a tu per tu con Petranca. Certo, resta un po’ di amarezza, ma la stagione non è terminata l’altro ieri».
Mister Branà scruta il futuro.
«Alla luce dei risultati di domenica, nella peggiore delle ipotesi (ovvero sconfitta a Gallipoli), chiuderemo la stagione al terzo posto e, quindi, affronteremo comunque in casa la semifinale dei play off» fa notare il tecnico biancorosso. «Potremmo piazzarci al secondo posto se riusciremo a conquistare almeno un punto a Gallipoli e se il Fasano non lascerà via libera al Casarano. Arrivando invece a pari punti, al secondo posto si piazzerebbe il Casarano, che vanta una migliore differenza reti negli scontri diretti».
L’Avetrana, dunque, non disarma. C’è l’ultima fatica di campionato da affrontare e, poi, la caccia alla serie D ripartirà attraverso la post season. Di certo, non sarà lasciato nulla al caso. La compagine biancorossa è pronta a ritentare l’impresa.