Domani, alle 17,30, presso la struttura fondata dai Frati Francescani, sarà presentato il progetto PON “Il museo missionario cinese”, attraverso il quale la scuola savese ha svolto un’attività di valorizzazione e promozione del polo museale
L’istituto “Del Prete-Falcone” in prima fila per la valorizzazione del Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale di Sava.
Domani, alle 17,30, presso la stessa struttura fondata dai Frati Francescani, sarà presentato il progetto PON “Il museo missionario cinese”, attraverso il quale la scuola savese ha svolto un’attività di valorizzazione e promozione del polo museale.
«Nel corso del progetto, sono state intraprese una serie di attività indirizzate alla promozione del museo sopra citato, aperto dall’Ordine dei Frati Minori nel 1963» fa presente il dirigente scolastico Alessandro Pagano. «Divisi in diversi gruppi, abbiamo realizzato un lavoro di ricerca, produzione ed elaborazione di schede identificanti ogni reperto presente all’interno della struttura. Inoltre, un gruppo di ragazzi ha svolto attività mirate alla catalogazione dei libri contenuti nella biblioteca congiunta e alla creazione di un sito web. Scopo del progetto è quindi portare tutti a conoscere l’esistenza del museo ed il suo affascinante contenuto».
Il museo, aperto al pubblico dal 2009, era situato precedentemente a Lecce, dove furono spostati tutti i materiali prima raccolti nella villa di Fulgenzio della Monica, portati dalla Cina tra il 1930 e il 1963, e quelli successivamente recuperati durante le successive missioni.
In seguito, furono aggiunte diverse collezioni (tra cui quella dei minerali e dei fossili), oltre a quelle ottenute dalle donazioni e dall’acquisto di nuovi esemplari.