Sarà inaugurato stamani presso masseria Marina alla presenza di un centinaio di studenti
Un laboratorio didattico a cielo aperto per la seconda edizione della Giornata della Biodiversità: accoglierà circa 100 fra alunni provenienti dagli istituti comprensivi “Prudenzano” di Manduria e “Manzoni” (plesso “Chionna”) di Lizzano e studenti dell’istituto professionale per l’agricoltura “L. Einaudi” di Manduria.
Si svolgerà stamani, a partire dalle ore 9, presso masseria Marina, ovvero la casa del parco delle Riserve Naturali. Per l’occasione sarà inaugurato l’orto botanico regionale. Coinvolti alunni e studenti resi ormai piccoli esperti botanici dopo un anno trascorso tra i banchi e sessioni in campo a studiare i principi della biodiversità.
All’esterno dell’antico edificio, una semplice rete fa da recinto all’orto botanico regionale, nato grazie ai progetti PSR Puglia “Re.Ge.Fru.P.” e “Re.GE.Vi.P.”, con il supporto scientifico degli esperti del centro di ricerca “Basile Caramia”, il supporto tecnico di. Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali, e con la collaborazione di numerosi partner, tra i quali l’A.R.I.F. Puglia, il circolo Legambiente Manduria e l’associazione Profilo Greco.
«Ciò ha reso possibile la messa a dimora di ben 210 alberi da frutto autoctoni e di numerose varietà di uva da vino e da tavola, recuperati dal rischio d’estinzione, al fine di rivalutare le vecchie colture come nuovi simboli di appartenenza territoriale e che costituiscono l’orto botanico che in questa giornata sarà inaugurato» rimarca Alessandro Mariggiò. «“pORTO Marina”: questo è il nome scelto per la collezione vegetale. “Marina” in riferimento alla tradizione identitaria dell’antica masseria, cosiddetta in virtù della sua posizione così vicina al mare. Abbastanza vicina da assorbire da esso colori, odori e quella giusta umidità utili a proteggere come fa un porto coi suoi naviganti, le tante varietà di piante coltivate. Un “porto” sicuro per un ORTO botanico da custodire nella sua delicata biodiversità».
Questa la scommessa vinta dall’area protetta, che proprio nella Casa del Parco, intende continuare a far scuola di biodiversità, supportata dalla ricerca e dalla sperimentazione in situ.
Durante la giornata gli studenti potranno riscoprire le caratteristiche delle piante presenti e della vicina macchia mediterranea, partecipare alla visita guidata presso la torre della masseria e alla mostra pomologica dei frutti di stagione e osservare alcuni video sulla biodiversità. Il tutto sarà allietato dalla “merenda biodiversa” a base di frutta di stagione e di sapori semplici ormai dimenticati.