Il più papabile resta l’assessore di Grottaglie Ciro Alabrese
Fumata nera al termine della riunione odierna dell’assemblea del Consorzio Ato Ta 3 dei rifiuti, che si è riunita ieri mattina a Manduria con l’intento di eleggere il nuovo presidente. La carica è infatti vacante a seguito delle recenti dimissioni da sindaco di Manduria del dott. Francesco Massaro, al quale era affidata anche la presidente del Consorzio Ato Ta 3 per i rifiuti. Poiché non è più titolare della carica elettiva, già da tempo il dott. Massaro ha rassegnato le dimissioni anche da quella del Consorzio Ato Ta 3, che raggruppa ben 17 comuni del versante orientale della provincia di Taranto.
Attualmente il Consorzio è retto dal vicepresidente, ovvero l’assessore del Comune di Grottaglie, Ciro Alabrese. Proprio questo era il nominativo più accreditato, alla vigilia, da spendere per l’elezione del nuovo presidente.
Ma nella breve seduta di ieri mattina l’accordo non c’era. Da alcuni rappresentanti dei vari comuni è giunta la richiesta di aggiornare la riunione dell’assemblea nella prima metà del nuovo anno, al fine di tentare di raggiungere una intesa politica più organica fra il centrosinistra (che attualmente detiene la maggioranza, anche se l’ago della bilancia è rappresentato dal commissario prefettizio del comune di Manduria) e il centrodestra, che sinora ha occupato i tavoli della minoranza. Anche se, va aggiunto, che sino a qualche mese fa molto decisioni sono state approvate all’unanimità.
La nuova seduta si terrà il 12 gennaio.