«Ora dobbiamo migliorare nelle ripartenze»
«L’Avetrana ha dimostrato di possedere gli attributi: ho perso per infortuni Cappellini e D’Ettorre e poi Mignogna per un’espulsione ingiusta. Eppure abbiamo resistito in 10, per oltre mezzora, concedendo poco o nulla al Barletta. Bene così, ma dobbiamo migliorare nelle ripartenze».
E’ il commento di mister Giuseppe Branà al termine del quarto pareggio consecutivo (tutti per 1-1, peraltro) di quest’avvio di stagione. Ma questo è un altro pareggio rispetto agli altri.
L’Avetrana ha iniziato bene la partita. E’ andata in vantaggio con un gran gol di Cappellini su calcio di punizione. Poi è stata raggiunta su un calcio di rigore evitabile: Romano, si è lasciato superare da Varsi (letteralmente imprendibile sulla corsia destra) e, per cercare di contrastarlo, ha commesso il fallo da rigore, poi trasformato da Negro.
Da questo momento la partita è cambiata. Mister Branà ha dapprima perso capitan Cappellini per problemi muscolari (è stato sostituito da Franco, che è risultato fra i migliori in campo) e, quindi, lo juniores D’Ettorre (colpito in pieno volto da un avversario, senza che l’arbitro ammonisse il reo). Nella ripresa l’arbitro usa una misura differente per un fallo veniale commesso da Mignogna: estrae il secondo cartellino giallo e il forte calciatore tarantino (ottimo il suo apporto anche ieri), raggiunge anzitempo gli spogliatoi.
Senza i due uomini tecnicamente più forti e per giunta in inferiorità numerica, un’altra squadra avrebbe ceduto. Il Barletta ha tentato il colpaccio, ma l’Avetrana, con grande determinazione, ha concesso ai baresi solo un paio di tiri da fuori area e qualche calcio d’angolo.
Avetrana che non ha disdegnato le ripartenze, creando qualche apprensione alla retroguardia ospite.
Il punto serve per muovere ancora la classifica, ma domenica ci si recherà a Trani e l’Avetrana non avrà a disposizione Mignogna e anche Cappellini rischia il forfait.