sabato 23 novembre 2024


26/09/2018 08:52:22 - Avetrana - Calcio

Ma la squadra resta imbattuta e migliora nelle ripartenze

 

L’Avetrana si abbona all’1-1: dopo i due 1-1 in Coppa Italia, ecco i tre pareggi con un gol per parte anche in campionato. Non solo. Il copione è sempre lo stesso: squadra di mister Branà in vantaggio e, poi, la rete del pareggio degli avversari, che arriva o dal dischetto (3 al passivo in 5 gare) o comunque grazie ad una disattenzione generale del pacchetto difensivo tarantino.

A Trani, in riva all’Adriatico, è andato in scena, insomma, un film già visto. Ma con una variazione rispetto al recente passato. Probabilmente per la prima volta, in questa stagione, i biancorossi del patron Saracino hanno sviluppato il gioco che predica mister Branà, che si basa molto sulle rapide ripartenze. Dopo i primi venti minuti il cui il Trani ha attaccato con più continuità, l’Avetrana, con Ciriolo, è arrivata due volte a tu per tu con l’ex Petranca, vanificando gli incisivi contropiedi (straordinario il secondo di capitan Cappellini).

In avvio di ripresa, però, la sgroppata di Romano sulla corsia destra crea superiorità in avanti; il suo delizioso assist è raccolto di testa, in tuffo, da Ciriolo, che questa volta ha trovato il pertugio giusto nel “muro” eretto da Petranca.

L’Avetrana non ha praticamente concesso più nulla al Trani, se non un “regalo” intorno al 15’. Un retropassaggio tanto incauto, quanto sciagurato, che ha consentito al tranese Terrone di incunearsi in area biancorossa; i due centrali avetranesi, nel tentativo di recuperare, hanno atterrato l’attaccante di casa e, dunque, hanno indotto l’arbitro a concedere il calcio di rigore.

Una scena già vista sette giorni prima nella partita contro il Barletta. Ironia della sorte, in entrambi i casi a calciare (e trasformare) il rigore è stato un avversario che di cognome fa Negro.

Il pareggio subìto non ha demoralizzato l’Avetrana, che ha costretto il Trani ad arrancare nella propria tre quarti. Ad una manciata di minuti dal termine l’occasione per far saltare il banco è capitata nuovamente a Ciriolo, lesto a sfruttare un pasticcio della retroguardia di casa. Ma la sua conclusione è stata ancora una volta “murata” dall’ex Petranca.

“Solo” un punto, dunque, da questa trasferta di Trani, ma l’Avetrana resta imbattuta. Non solo. Questo pareggio va considerato come un bicchiere mezzo pieno. Pur senza poter contare sulla spinta sulla fascia dell’estroso Mignogna, finalmente l’Avetrana ha utilizzato a più riprese una delle proprie armi migliori: le ripartenze veloci.

La squadra che, non dimentichiamolo mai è stata rinnovata per 8/11, sta crescendo. Ora manca un pizzico di cinismo in più nell’area piccola per poter risalire velocemente una classifica che vede in testa, a punteggio pieno, solo la matricola Terlizzi.











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