«Paese ostaggio dell’immobilismo di Emiliano»
«A due anni dal crollo del manto stradale in un cortile condominiale di Sava - voragine che rivelò un “fiume carsico” di liquami sotto il paese - non c'è ancora un sistema fognante».
Lo dichiara Francesca Franzoso consigliere regionale di Forza Italia.
«Da quell’episodio – va avanti Franzoso - è emerso chiaro lo stato di salute del sottosuolo, danneggiato dal sistema primitivo ed insalubre del reticolo di fosse biologiche, e il rischio sanitario per la popolazione. Condizioni inaccettabili. Ieri come oggi. Peggiorate, semmai, per l'inerzia dell'amministrazione regionale, che ha lasciato il paese in condizioni da Medioevo: senza fogna né depuratore.
La politica, che per Emiliano è l’arte del non governo, si è nascosta infatti dietro i tavoli della partecipazione. Così - conclude il consigliere - nell’attesa che i comuni di Sava, Manduria e Avetrana insieme a tutte le associazioni aventi come mission il "No al depuratore" si trovino concordi su una soluzione ( cioè mai), a Sava lo scempio ambientale continua.
Lodi».