AVETRANA - L'avvio della differenziata porta a porta: l'intervento dell'assessore Francesco Saracino
«I disagi iniziali sono fisiologici, ma è dovere di tutti collaborare: differenziando, si tutela l’ambiente»
Niente più cassonetti, ma solo contenitori per differenziare i rifiuti.
Da poco meno di una settimana, anche ad Avetrana si attua la raccolta differenziata porta a porta. Un servizio nuovo, che comporta dei cambiamenti radicali nelle abitudini delle famiglie.
«Le difficoltà iniziali, come già accaduto in ogni comune, sono state messe in preventivo» le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici, all’Urbanistica e all’Ecologia, Francesco Saracino. «E’ fisiologico che per i primi giorni i cittadini, abituati al cassonetto unico dei rifiuti, possano essere alle prese con dubbi e qualche disagio. Ma invito tutta la comunità a fare quadrato: la differenziata spinta è esempio di civiltà».
L’Amministrazione sta monitorando le indicazioni della gente, della quali terrà comunque conto per ottimizzare il servizio.
«Abbiamo deciso che la raccolta dell’indifferenziato avvenga in un solo giorno della settimana. Non è stata una scelta casuale. Innanzitutto» spiega Saracino, «tutti noi dovremmo cercare di ridurre al massimo l’indifferenziato. Poi si tratta comunque di una frazione secca, che non genera cattivi odori.
E’ stato quindi scelto di differenziare anche la raccolta del vetro: quello scuro viene ritirato una volta alla settimana e quello chiaro una volta al mese. In tal modo, il conferimento alle aziende che recuperano questa materia prima acquista una valore maggiore.
Abbiamo altresì chiarito, a scanso di equivoci, che i pannolini, i pannoloni e le traverse vengono ritirati tre volte alla settimana (martedì, giovedì e sabato): vanno inseriti nei sacchetti dell’indifferenziato».
Si è discusso inoltre del numero dei contenitori consegnati alle famiglie e alle aziende: sembrerebbero pochi.
«C’è chi è contento di questa nostra scelta, perché non avrebbe spazio in casa per custodirli, e chi invece ne vorrebbe di più. E’ un aspetto che stiamo valutando. Se serviranno realmente, modificheremo il capitolato dell’appalto e si provvederà all’acquisto di altri contenitori. Senza dimenticare che a metà aprile inizieranno i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica: in questo centro sarà possibile conferire qualunque tipo di rifiuti. Per quelli ingombranti, invece, si può richiedere l’intervento dell’azienda attraverso il numero verde.
Infine, stiamo provvedendo a modificare il servizio mensa delle scuole: non più plastica, ma contenitori in melamina, che sono riutilizzabili».