Riduzione media del 7% sia per le utenze domestiche che per le non domestiche
L’Amministrazione comunale riduce la tassa sulla raccolta dei rifiuti: il 7% in media, sia per le utenze domestiche che per le non domestiche.
È uno dei provvedimenti più importanti varati nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Sava.
«Per il secondo anno consecutivo raggiungiamo l’importante obiettivo di ridurre la tassa sui rifiuti dei nostri cittadini, delle attività commerciali e delle aziende» annuncia con soddisfazione il sindaco Dario Iaia. «Lo abbiamo fatto lo scorso anno con una riduzione del 7% circa e riusciamo a farlo anche quest’anno con un ulteriore sconto del 7%.
È stato possibile raggiungere questo importante risultato soprattutto grazie alla lotta all’evasione ed elusione fiscale messa in campo dall’Amministrazione comunale e all’eccellente lavoro svolto dall’Ufficio Tributi. Sono stati individuati alcune centinaia di evasori ed elusori, che dovranno pagare il dovuto per il passato ed anche per il futuro e, di conseguenza, sono aumentate le superfici sottoposte a tassazione».
Sul provvedimento interviene anche il vicesindaco con delega all’Ecologia Mirko Piccolo.
«Nonostante le innumerevoli difficoltà relative al servizio di raccolta dei rifiuti e alla gara espletata, stiamo riuscendo a portare avanti un buon servizio e addirittura a ridurre le tasse per i savesi. Nelle prossime settimane continueremo a lavorare per garantire al paese un nuovo servizio più efficiente e moderno. Non sarà facile, viste le difficoltà amministrative sul tappeto, ma sono convito che, con l’ottimo ausilio della responsabile e di tutto l’Ufficio Ecologia, raggiungeremo a raggiungere anche questo ulteriore obbiettivo».
Iaia rimarca un altro aspetto sulla tassazione a Sava.
«Tutti gli altri tributi rimangono invariati e a Sava si continua a non pagare la Tasi, a differenza di tante altre realtà. Questo significa che nel nostro Comune gli inquilini, i proprietari di seconde case e di aree fabbricabili e le attività commerciali continueranno ad essere esentati dal pagamento di questo tributo. In più anche i servizi a domanda individuale rimarranno assolutamente invariati, a partire dal costo della mensa scolastica (tra le più basse della regione), all’uso delle strutture sportive al nido comunale.
Nell’ultima seduta del Consiglio comunale abbiamo altresì approvato un importante regolamento che consente ai contribuenti di accedere alla definizione agevolata della controversie tributarie in corso con il Comune, presentando domanda entro il 31 maggio prossimo, godendo in questo modo di sconti ed agevolazioni».