Dopo il titolo tricolore dello scorso anno, il Pink Bari si è classificato al quarto posto
Una rete alla Juventus nella finale per il terzo e quarto posto del torneo Primavera del calcio femminile.
Angela Mascia, classe 2002, esterno sinistro offensivo di Maruggio, titolare del Pink Bari, ci racconta questa sua impresa.
«Il portiere della Juventus ha respinto la conclusione di una mia compagna di squadra. Io mi sono fiondata sulla sfera e ho realizzato la rete del provvisorio 1-1 della partita» ricorda la promettente calciatrice maruggese, che già lo scorso anno, nonostante la giovanissima età, aveva vinto il titolo tricolore del torneo Primavera con il Pink Bari.
Un gol che ha un sapore diverso rispetto a tutti gli altri: segnare alla Juventus, dominatrice in Italia a tutti i livelli, sia nel calcio maschile che nel calcio femminile, ha il valore di un’impresa. Non solo. Angela Mascia, con quella rete, ha riscattato ampiamente un errore commesso nelle semifinali.
«Dopo aver eliminato il Tavagnacco ai quarti di finale della competizione (abbiamo vinto 3-1 in casa e perso 1-0 in trasferta), ci siamo qualificate per la final four, che si è svolta a Coverciano» ricorda Angela Mascia. «Il sorteggio ha posto di fronte il Pink Bari, unica squadra del sud, alla Roma e la Juventus all’Inter».
Il tempo regolamentare della semifinale fra Pink Bari e Roma si è chiuso sull’1-1 e, quindi, per decretare la finalista, è stata necessaria l’appendice dei calci di rigore.
«Io ho battuto l’ultimo penalty della mia squadra e, purtroppo, non ho inquadrato la porta: siamo state eliminate a causa di questo mio errore e io mi sono sentita crollare il mondo addosso. Le mie compagne, l’allenatore Donato Liso e la mister manager Isabella Cardone mi hanno incoraggiato. Proprio grazie a questa fiducia, il giorno dopo, nella finale per il terzo e quarto posto, sono riuscita nel mio intento: riscattare quell’errore con una rete».
Il Pink Bari ha però risentito della stanchezza della semifinale e la Juventus è venuta fuori nella ripresa, imponendosi per 4-2. Ma per Angela resta la soddisfazione di aver segnato alla vecchia signora del calcio italiano.
«Abbiamo dimostrato che il titolo italiano dello scorso anno non è stato frutto del caso, né dell’apporto di qualche giocatrice più esperta» la conclusione di Angela Mascia. «La squadra, anche quest’anno, si è confermata nell’elite del calcio italiano femminile del torneo Primavera».