L’accordo sul principio della discontinuità rispetto al passato
«Venerdì 22 gennaio, si è tenuto un incontro tra le forze politiche dell'UDC e della Federazione dei Verdi in cui è emersa la volontà di dar vita ad una alleanza
elettorale in vista delle prossime elezioni Comunali del marzo 2010.
La volontà nasce dall'individuazione di alcuni principi ispiratori che sono comuni ai due partiti e che, pur nel rispetto delle specificità di entrambi, possono fornire
una base solida per l’esplicarsi di una comune azione politica.
elettorale in vista delle prossime elezioni Comunali del marzo 2010.
La volontà nasce dall'individuazione di alcuni principi ispiratori che sono comuni ai due partiti e che, pur nel rispetto delle specificità di entrambi, possono fornire
una base solida per l’esplicarsi di una comune azione politica.
Tali principi vengono individuati e definiti sinteticamente nel fermo proposito di segnare una forte discontinuità col passato amministrativo di questa città, ponendo fine ai personalismi e agli egocentrismi che ne hanno in varia misura impedito lo sviluppo, peggiorando la qualità della vita; nel riconoscere nel bene della comunità l’unica finalità dell’agire amministrativo; nel rispetto scrupoloso della legalità e
della trasparenza; nella collegialità come metodo per operare le scelte; nel coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini nella sfera pubblica, allargando gli spazi del confronto democratico; nella ricerca dell’efficienza, basata sulla meritocrazia, degli apparati pubblici, come premessa per l’effettivo esercizio del diritto di cittadinanza; nella volontà di introdurre nella città tutte le possibili pratiche virtuose atte a difendere la salute dei cittadini, a tutelare l’ambiente e a migliorare le condizioni di benessere.
della trasparenza; nella collegialità come metodo per operare le scelte; nel coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini nella sfera pubblica, allargando gli spazi del confronto democratico; nella ricerca dell’efficienza, basata sulla meritocrazia, degli apparati pubblici, come premessa per l’effettivo esercizio del diritto di cittadinanza; nella volontà di introdurre nella città tutte le possibili pratiche virtuose atte a difendere la salute dei cittadini, a tutelare l’ambiente e a migliorare le condizioni di benessere.
Su queste basi si ritiene che i due partiti possano pervenire alla elaborazione di un programma politico-amministrativo proficuo per la città e alla individuazione di un candidato sindaco che, per doti professionali e umane, sia in grado di darne attuazione, aggregando nel contempo tutte le forze autenticamente democratiche, quanto moderate.
La presente intesa non costituisce in alcun modo preclusione per un eventuale allargamento dell’alleanza, che, anzi, è ritenuto altamente auspicabile, con altre forze politiche che ne condividano i principi ispiratori e vogliano porsi al servizio del bene comune, senza calcoli opportunistici»