«Il nostro programma? Includere tutti nella più ampia democrazia». Ecco il comunicato integrale
«Si ringrazia per l’invito che ci ha rivolto il Sindaco Longo tramite il social network facebook nello scorso 28 aprile, al quale abbiamo risposto accettando l’incontro, ma ci è stata concessa un’unica data disponibile, il 13 maggio prossimo. Le date, a nostro avviso, vanno concordate e non solo stabilite “dall’alto”. Oltretutto si tratta di una data troppo vicina rispetto a quella delle elezioni.
Il buonismo del sindaco Longo di fare propri i nostri programmi, non rientra nei nostri interessi in quanto saremo noi stessi a portarli avanti se ne avremo l’opportunità. Al momento i nostri programmi non sarebbero garantiti, in quanto non ci potrebbe essere alcun tipo di controllo da parte nostra.
Non si voleva presentare a tutti i costi una lista per occupare delle poltrone, l’ avremmo potuto fare con soli nove candidati, ma ciò non è avvenuto perché volevamo dare un cambiamento totale ad un modus operandi di far politica non condiviso da molti cittadini Maruggesi. Inoltre , volevamo dare un contributo alla crescita del nostro territorio.
Purtroppo sono venuti a mancare dei presupposti fondamentali, per cui abbiamo dovuto rinunciare “in extremis” alla presentazione della nostra lista. In effetti abbiamo riscontrato, in questi mesi passati e, purtroppo, fino agli ultimi giorni, incredibili difficoltà nella ricerca di nuovi volti politici che volessero esporsi in una lista del cambiamento.
A questo punto l’unico passo di civiltà per garantire la democrazia sarebbe il ritiro dell’unica lista, solo in tal modo si rimetterebbe in gioco la democrazia che al momento non è garantita.
Spetta al Sindaco un nobile atto di responsabilità e di umiltà che avrebbe un immenso valore di civiltà per tutta la comunità Maruggese.
Ovviamente, qualora questa unica proposta, non fosse presa in considerazione, e il 26 maggio saranno raggiunte tutte le percentuali necessarie per eleggere questa unica lista, ci auspichiamo che il Sindaco si impegni a garantire il governo del nostro comune per i prossimi cinque anni. In tal modo, il famigerato spauracchio del commissariamento, strumentalizzato senza obiettiva ragione contro di noi, sarà superato a lungo termine.
Per concludere, pochi giorni fa, è stato dichiarato in un post dello stesso sindaco Longo, sempre tramite il social facebook, che “non ce n’è per nessuno”, riferendosi al fatto che non c’è alternativa alcuna al suo modo di amministrare; tutti noi avremo contezza di ciò solo in data 26 maggio, qualora fossero superate entrambe le percentuali necessarie a convalidare l’elezione e ci fosse un’altissima partecipazione al voto.
Il 26 maggio i Maruggesi si troveranno di fronte ad un bivio che porta da una parte verso la DEMOCRAZIA e dall’altra verso un monocolore al comando.
Solo allora sapremo se la gente ha deciso di votare l’unica scelta che ha con la sola lista disponibile, seppur contro ogni criterio democratico».
Fabiola Agata Molendini (capolista della lista CamBiamo Maruggio)
Alessio C. Carrozzo, Alberto Chimienti, Vincenzo Claudio Fusco, Adriano Greco, Cosimo Marseglia, Mario Mileto, Domenico Simone, Salvatore Summa (sostenitori e candidati)