In questa settimana, quindi, si ritenterà di mettere attorno ad un tavolo un gruppo di operatori commerciali avetranesi
Il futuro dell’Avetrana inizierà a delinearsi da questa settimana.
Andata deserta la prima riunione convocata dal sindaco Antonio Minò (si presentò un solo imprenditore su undici che il primo cittadino sta cercando di coinvolgere), si è attesa la fine della kermesse elettorale delle Europee per riannodare i fili del dialogo fra i dirigenti che hanno garantito la conclusione della scorsa stagione agonistica (dopo le dimissioni dell’allora presidente Saracino e il “fuggi fuggi” di tecnici e calciatori) e l’Amministrazione comunale.
Dialogo chiesto proprio dai pochi volenterosi che, con non pochi sacrifici, hanno evitato, da gennaio in poi, la scomparsa del calcio biancorosso, puntando su un gruppo di giovani. Il titolo è stato salvato, anche se la retrocessione è stata inevitabile. Ora, però, questi appassionati di calcio vorrebbero proseguire l’opera garantendo la presenza dell’Avetrana ai blocchi di partenza del torneo di Promozione del prossimo anno, anche per evitare di vanificare l’impegno degli ultimi mesi.
Il sindaco Minò ha accettato quest’incarico di “esploratore”, pur chiarendo subito il proprio punto di vista.
«Un futuro ci potrà essere solo si volta pagina: si punti ai giovani talenti locali» l’opinione del primo cittadino. «E si faccia un progetto serio per il settore giovanile, perché il calcio deve essere, soprattutto, una alternativa sana alle devianze».
Minò che, come già premesso, ha recentemente convocato undici imprenditori del posto per un incontro preliminare, utile a sondare gli umori. La risposta, però, fu desolante: ha risposto a questo primo appello un unico imprenditore .
«Non voglio darmi per vinto» il commento di Minò. «Forse erano impegnati o forse, ancora, sarebbe più opportuno un mio contatto diretto per sensibilizzarli al problema».
In questa settimana, quindi, si ritenterà di mettere attorno ad un tavolo un gruppo di operatori commerciali avetranesi, partendo da coloro che, nella seconda parte della scorsa stagione, hanno continuato a garantire il supporto necessario.
«Facciamo passare le elezioni e, poi, ci rivedremo» assicura Minò.
La voglia di proseguire l’esperienza calcistica, che negli ultimi anni ha dispensato emozioni e soddisfazioni, c’è. Occorre, a questo punto, approntare un programma per il prossimo anno e, di conseguenza, indicare il budget necessario, per poi impegnarsi a reperire le risorse.