«Nell’azione della seconda rete vi erano tre calciatori avetranesi in fuorigioco»
S. ANTONIO AVETRANA-DINAMO SAVA 2-1
La Dinamo Sava ritorna a casa da Avetrana con il sapore acre di una sconfitta ingiusta. La squadra savese, da questa settimana in autogestione, era riuscita a passare per prima in vantaggio in avvio di ripresa, grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo subito da Francesco Buccoliero II e trasformato dallo specialista Giovanni Decataldo.
Vantaggio meritato, per il bel gioco che la Dinamo Sava stava esprimendo. Poi, però, le due reti contestate, in particolare la seconda, dell’Avetrana.
«Se nell’azione del primo gol il fuorigioco può essere discutibile, nell’azione del raddoppio erano ben tre i calciatori avetranesi in fuorigioco» si lamentano i ragazzi della Dinamo Sava, che avrebbero meritato almeno il pareggio.
A fine gara qualche momento di tensione, proprio perché, per via di qualche decisione arbitrale non condivisa, i nervi erano accesi.
Questa la formazione: Carlo Decataldo, Soloperto (Bellocchi), Francesco Buccoliero I; Distante, Salvatore Pichierri, Cerfeda; Cavasciuti (Francesco Buccoliero II), Teodoro, Tondo (Malagnino), Giovanni Decataldo, Alessio Buccoliero. All.: Mino Lacorte.
MARCATORI: 8 reti Giovanni Decataldo (5 rig.); 2 Cavasciuti e Motolese; 1 Alessio Buccolieri, Calò, Salvatore Pichierri.