Gli esemplari tipici del Messico sono stati trovati a Torre Rinalda e Spiaggiabella
Dopo il «pesce pappagallo», un’altra specie aliena minaccia le spiagge salentine: il «granchio azzurro», nome scientifico «Callinectes sapidus».
A dare l’allarme è la vice presidente dell’Associazione tutela ambiente animali e Protezione civile Ata-Pc Lecce, Primula Meo, che da oltre 10 anni si occupa di salvaguardia dell’ambiente e protezione degli animali.
Sono state numerose le segnalazioni ricevute dai bagnanti che si sono trovati faccia a faccia col “Granchio azzurro”. Gli avvistamenti si sono registrati sulla riva delle spiagge di Torre Rinalda e Spiaggiabella.
«Conoscendo l’aggressività di questa specie aliena che a causa dell’intensificarsi del traffico marittimo trans-oceanico e dell’aumento della temperatura, sta colonizzando il nostro mare - afferma Primula Meo - ho ritenuto opportuno segnalarne la presenza affinché i bagnanti prestino molta attenzione, controllando soprattutto i bambini che, scambiandolo per un comune granchio autoctono, potrebbero ferirsi sia per la forza con cui stringe le sue chele taglienti sia per la presenza di spine acuminate sul carapace».