Salvato grazie all’embolizzazione. L’intervento è stato eseguito con successo dal dottor Nicola Burdi, direttore di Neuroradiologia del “SS. Annunziata”
Un 17enne di Taranto è stato sottoposto il giorno di ferragosto a un intervento di embolizzazione a causa di un aneurisma cerebrale che lo aveva colpito mentre festeggiava con gli amici sulla spiaggia. Il giovane, che ha ripreso coscienza dopo l’intervento chirurgico, aveva avvertito un lancinante dolore alla nuca ed era stato trasportato in ambulanza all’ospedale Giannuzzi di Manduria. La Tac aveva poi evidenziato l’emorragia cerebrale nel 17enne, così trasferito all’ospedale «SS. Annunziata» di Taranto, considerato all’avanguardia.
Dalla successiva angio-Tac, è emerso che l’aneurisma cerebrale si era rotto, provocando una copiosa emorragia. L’Asl informa che «da oltre venti anni al “SS. Annunziata” di Taranto viene effettuato un intervento meno invasivo dell’intervento neurochirurgico, ma altrettanto efficace: l’embolizzazione» e così «l’intervento endovascolare è stato eseguito con successo dal dottor Nicola Burdi, direttore facente funzioni della Struttura Complessa di Neuroradiologia, coadiuvato dal dottor Delio Monaco, e dai Dottori Umberto Vacalebre e Giordano Nardin della Struttura Complessa di Anestesiologia e Rianimazione. Il 17enne è adesso ricoverato presso la Struttura Complessa di Rianimazione».