L’impegno del Prefetto e delle forze dell’ordine. Il commissario straordinario ha annunciato il potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine
Manduria deve diventare «una sorta di laboratorio dove avviare, col supporto del commissario straordinario del comune, un’azione di monitoraggio di tutte quelle situazioni che possono essere considerate di rischio per la qualità della vita».
Da qui si dovrà arrivare poi alla firma di un patto per la sicurezza. E’ quanto emerso ieri mattina al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunione convocata dal prefetto Carmela Pagano, su richiesta del commissario straordinario del comune di Manduria, dott. Giovanni D’Onofrio.
L’incontro era stato sollecitato a seguito dell’aumento, negli ultimi tempi, dei reati contro il patrimonio (in particolare furti e danneggiamenti di abitazioni, sia nell’abitato che lungo la fascia costiera).
Anche se la Prefettura afferma che «dall’analisi della situazione è emerso che nell’ultimo triennio vi è stato un apprezzabile calo dei reati», esiste comunque una recrudescenza di reati a manduria, a partire da dicembre. Altrimenti lo stesso dott. D’Onofrio non avrebbe mai chiesto la convocazione della Commissione per l’Ordine Pubblico. Tutto ciò nonostante l’impegno giornaliero delle forze dell’ordine.
Il Prefetto ha messo ieri mattina attorno ad un tavolo i responsabili provinciali della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza.
In apertura di riunione, il commissario D’Onofrio ha esposto il quadro ella situazione, dicendosi disponibile a concordare iniziative e programmi per rendere più efficace l’azione di prevenzione e repressione dei reati e incrementare così la percezione di sicurezza dei cittadini (c’è l’impegno del Comune a potenziare la Polizia Municipale, prevedendo risorse col prossimo Bilancio).
I partecipanti all’incontro hanno esaminato alcuni dei casi più eclatanti verificatisi a Manduria, evidenziando «che in diversi casi vi sono già adeguati riscontri investigativi», mentre «per altri solo stati individuati gli autori, alcuni dei quali arrestati».