L’ex tecnico del Manduria assunto dal Klubi Futbollistik Vushtrria: punta alla qualificazione alla Champions League
Nuova affascinante avventura per Antonio Toma, ex allenatore del Manduria, subentrato in corsa sulla panchina del Klubi Futbollistik Vushtrria, società del Kosovo con sede a Vucitrn, fondata nel 1922, che milita nella Superliga e Futbollit te Kosoves, il massimo campionato nazionale.
«Benvenuto Antonio Toma», si legge, in italiano, sulla pagina Facebook del club, sulla foto che ritrae il tecnico magliese che arringa i suoi nuovi calciatori.
«Da tempo volevo vivere una esperienza all’estero ed è arrivata l’opportunità giusta - afferma Toma - Alex De Marco, il mio manager, è stato contattato dal presidente del FC Vushtrria, che aveva appena esonerato il proprio allenatore, dopo tre gare nelle quali la sua formazione ha collezionato un pareggio e due sconfitte. Nel giro di poche ore è stata trovata l’intesa e sabato sono arrivato in Kosovo, mentre domenica ho diretto il primo allenamento, con l’ausilio di un interprete.
Sul piano fisico, i calciatori sono potenti e veloci. Dal punto di vista tecnico alcuni sono senz’altro validi. Da ciò che ho capito, nel calcio kosovaro si pone maggiore attenzione alla fase di non possesso ma io, come noto, la penso diversamente e cercherò di schierare un team maggiormente offensivo».
Toma affronta la nuova avventura con grande entusiasmo.
«Sono carico - sottolinea - il presidente è ambizioso ed ha idee di prim’ordine. Vuole portare la sua compagine a disputare la Champions League. Per riuscirci, però, esiste solo una strada, vincere il titolo. In quanto solo la prima classificata approda nell’ex Coppa dei Campioni, mentre la seconda disputa l’Europa League. Questa sfida mi piace. Vedremo se esistono i presupposti per raggiungere un simile traguardo o per iniziare a gettare le basi necessarie per farlo. Quando assunsi la guida del Lecce dissi che avevo in mano una Ferrari e per questa frase mi diedero dello sbruffone. Penso che nel mondo del calcio troppi addetti ai lavori si nascondano dietro un dito. Io non lo faccio e rischio sempre sulla mia pelle».
Sabato ha assistito al match della nazionale kosovara contro la Repubblica Ceca.
«Perdeva 1-0 – racconta Toma - ma ha ribaltato la situazione, imponendosi per 2-1. Ha disputato una buona partita, ma io sono concentrato sul mio lavoro, sull’esordio in campionato di sabato prossimo».