Errori macroscopici e turnover le cause principali
BRILLA CAMPI - AVETRANA 9-3
BRILLA CAMPI: Pastorelli, Rollo, Iaia; Politi (Giannotti), Tondo (De Vincentis), Buono; Resinato, Caravaglio, Carrozzo (Macchia), De Lorenzis, (Perangeli), Cassone (Carlà). All. Patruno.
AVETRANA: Tolardo, Angelè, Quaranta (Fiscini); Caputo, Perrone, Allegrini; Lecce, Toumi, Galeano (Macchia e poi Minelli), Protopapa (Talò), Di Summa (Maggio). All. Franco
RETI: p.t. 9’ Perrone; 20’ Carrozzo; 35’ Cassone; s.t. 3’ Toumi; 16’ Perangeli; 22’ e 30’ Caravaglio; 37’ e 40’ Macchia; 43’ e 46’ Carlà; 48’ Minelli.
SAN PANCRAZIO: Un volitivo e cinico Brilla si impone autoritariamente sull’Avetrana orfana di molti titolari ma rea di aver commesso tanti errori.
Una gara equilibrata per circa un’ora, dopo di che i locali si sono imposti a suon di reti sfruttando svarioni del reparto difensivo ospite. Uno scossone per l’avetrana di mister Franco che sino ad ora ha sempre ben figurato anche con le grandi. Urge un pronto riscatto, ma senza drammatizzare più di tanto. L’eliminazione dalla Coppa Italia non è da considerare un danno. L’Avetrana potrà concentrarsi maggiormente sugli impegni di campionato, magari riprendendo sin da domenica prossima la marcia verso la salvezza.