Si chiede l’approvazione di un regolamento che tenga conto dei siti sensibili
Legambiente e i quattro comitati spontanei hanno ribadito, nella manifestazione di protesta di domenica mattina, la loro netta contrarietà alla proliferazione disordinata e senza rispetto dei siti sensibili degli impianti di telefonia mobile.
Un lungo corteo, partito da via Santo Stasi, ha costeggiato il III Circolo Didattico. Una scelta che è stata anche una forma di denuncia esplicita: a circa 300 metri a linea d’area dalla struttura (che ospita una scuola materna e una scuola elementare), sta per essere attivato, sul tetto di una abitazione privata, un altro impianto di telefonia mobile.
«Quattro impianti stanno per essere attivati: sono già stati montati e a breve entreranno in funzione» hanno rimarcato alcuni degli intervenuti al comizio finale della manifestazione, che si è svolto su un palco allestito su corso XX Settembre. «Ma abbiamo notizie che già vi sono richieste per ubicarne altri. Crediamo che, prima del progresso, occorra tutelare la salute».