Si intitola “Passione Reporter” e parla del giornalismo come vocazione
Sabato 6 febbraio, alle ore 21, presso l’associazione culturale Caffè Letterario Altrove, Daniele Biacchessi presenterà “Passione Reporter – Il giornalismo come vocazione”, edito da Chiarelettere, con prefazione di Ferruccio de Bortolo.
Dicono dell’autore
"Da Piazza Fontana a Giorgio Ambrosoli, dalla morte “anarchica” di Fausto e Iaio a Piazza della Loggia, Daniele Biacchessi racconta misteri, omicidi e stragi in un’Italia che sembra ormai vivere in una perenne ri(e)mozione forzata. Con la voce e la potenza di uno scrittore che è l’unico erede della narrativa civile di Pier Paolo Pasolini. Gian Paolo Serino, La Repubblica.
“ Non gli servono effetti speciali. Bastano la sua voce e la volonterosa musica di un paio di amici. Perché è la storia d’Italia, quella più fosca, più scomoda, più vergognosa, ad accapponare la pelle del pubblico”. Bruno Ventavola, La Stampa.
“Le pièce teatrali d'impegno civile di Biacchessi vorrebbero essere un contributo a scostare le ante del Paese da quel muro che ne impedisce l'apertura «perché - riflette l'autore - una società che non può fare i conti col passato, non comprende il proprio presente e non può progettare il futuro.” Lionello Mancini, Il Sole 24ore
Il Libro
Passione reporter è un libro di Daniele Biacchessi pubblicato nel 2009 da Chiarelettere. Si è trasformato in uno spettacolo in versione solista e accompagnato da Marino e Sandro Severini dei Gang.
Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, Enzo Baldoni non sono reporter che lavorano dal fronte.
Raccontano storie che stanno dietro gli orrori della guerra, anche se la frontiera che separa il conflitto dalla vita di tutti i giorni e sempre più sottile.
Ma informazione e investigazione si misurano con deviazioni, ostacoli, divieti, tentativi di controllo e manipolazione, messi in campo dagli apparati militari, dalle agenzie di spionaggio e controspionaggio degli Stati, dal potere politico. In Somalia, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin della Rai, trovano le prove dei traffici di rifiuti tossico nocivi e di armi che passano attraverso gli affari della Cooperazione Internazionale. Il fotografo freelance Raffaele Ciriello, riprende a Ramallah con una minuscola telecamera palmare gli atti di repressione dell'esercito israeliano contro la resistenza palestinese. In Afghanistan, Maria Grazia Cutuli del Corriere della Sera e i suoi tre colleghi della stampa internazionale, vengono uccisi per dare un messaggio agli Stati impegnati nella guerra contro i taleban. Dalla capitale della Georgia Tbilisi, Antonio Russo di Radio Radicale denuncia la dura repressione delle forze militari russe nei confronti della popolazione cecena. In Iraq, Enzo Baldoni, pubblicitario affermato e giornalista di Diario, viene rapito e ucciso insieme al suo autista e interprete Ghareeb mentre sta trasportando un uomo in gravi condizioni di salute all’ospedale di Baghdad.
Raccontano storie che stanno dietro gli orrori della guerra, anche se la frontiera che separa il conflitto dalla vita di tutti i giorni e sempre più sottile.
Ma informazione e investigazione si misurano con deviazioni, ostacoli, divieti, tentativi di controllo e manipolazione, messi in campo dagli apparati militari, dalle agenzie di spionaggio e controspionaggio degli Stati, dal potere politico. In Somalia, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin della Rai, trovano le prove dei traffici di rifiuti tossico nocivi e di armi che passano attraverso gli affari della Cooperazione Internazionale. Il fotografo freelance Raffaele Ciriello, riprende a Ramallah con una minuscola telecamera palmare gli atti di repressione dell'esercito israeliano contro la resistenza palestinese. In Afghanistan, Maria Grazia Cutuli del Corriere della Sera e i suoi tre colleghi della stampa internazionale, vengono uccisi per dare un messaggio agli Stati impegnati nella guerra contro i taleban. Dalla capitale della Georgia Tbilisi, Antonio Russo di Radio Radicale denuncia la dura repressione delle forze militari russe nei confronti della popolazione cecena. In Iraq, Enzo Baldoni, pubblicitario affermato e giornalista di Diario, viene rapito e ucciso insieme al suo autista e interprete Ghareeb mentre sta trasportando un uomo in gravi condizioni di salute all’ospedale di Baghdad.
L'autore
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore. Vicecaporedattore di Radio24-Il Sole24ore. Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma "Giallo e nero". Premio "Raffaele Ciriello" 2009 per il libro "Passione reporter". Collabora con il mensile "Mucchio Selvaggio". Dal 1975, ha lavorato e collaborato con numerose testate: Radio Rai (Noi in Lombardia, Domenica con noi, Blue note), Radio Popolare, Radio Regione, Radio Lombardia, Telemilano 2, Telenova, Rete A, Antenna3, Unità, Avvenimenti, Europeo. E' stato direttore della sede milanese, inviato e cronista parlamentare di Italia Radio dal 1988 al 1999. Ha pubblicato diciotto libri d'inchiesta. "La fabbrica dei profumi" (Baldini&Castoldi,1995), "Fausto e Iaio" (Baldini&Castoldi, 1996), "Il caso Sofri" (Editori Riuniti, 1998), "L'ambiente negato" (Editori Riuniti,1999), "10,25 cronaca di una strage" (Gamberetti, 2000), "Il delitto D'Antona" (Mursia, 2001), "Un attimo.. vent’anni" (Pendragon, 2001), "Ombre nere" (Mursia, 2002), "Punto Condor. Ustica, il processo" (Pendragon,2002), "L'ultima bicicletta, il delitto Biagi" (Mursia, 2003), "Cile 11 settembre 1973" (Franco Angeli, 2003), "Vie di fuga. Storie di clandestini e latitanti" (Mursia 2004), "Roberto Franceschi: processo di polizia" (Baldini Castoldi Dalai,2004), "Walter Tobagi. Morte di un giornalista." (Baldini Castoldi Dalai, 2005), "Una stella a cinque punte. Le inchieste D'Antona e Biagi" (Baldini Castoldi Dalai, 2007), "Il paese della vergogna" (Chiare Lettere, 2007), "Fausto e Iaio, trent'anni dopo" (Costa&Nolan, 2008), "Passione reporter" (Chiarelettere, 2009). Daniele Biacchessi é autore, regista e interprete di teatro narrativo civile. "La storia e la memoria" (2004) , "Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 anni" (2005), "La Fabbrica dei profumi. Il racconto di Seveso" (2006), "Storie d'Italia. I diari" (2006), "Punto zero, frammenti di underground americano" (2008), con il sassofonista Michele Fusiello. "Roberto Franceschi. Processo di polizia" (2005), "Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastato" (2006), con il pianista Gaetano Liguori. "Il paese della vergogna" e "Passione reporter" con Marino e Sandro Severini dei Gang, "I ventitrè giorni della città di Alba" (2007) e "Il sogno e la ragione. Storie del '68", con Gaetano Liguori e Michele Fusiello. "Il lavoro rende liberi" (2010) con il cantautore Andrea Sigona. "Cento passi contro la mafia" (2010) con Tiziana Di Masi e Gaetano Liguori. In forma di solo reading, ha scritto "Luigi Tenco, morte di un cantautore". "Il paese della vergogna", "Passione reporter", "Quel giorno a Cinisi" , "Il lavoro rende liberi" e "Cento passi contro la mafia" sono gli spettacoli disponibili nella stagione 2009 - 2010.
L'Associazione Culturale Caffè Letterario Altrove ricorda che per partecipare agli incontri è necessario registrarsi.
( consultare il sito www.altrovecaffeletterario.it ).