Gol risolutore di Dimitri. Ora la vetta dista solo 4 punti
AUSONIA TARANTO -SANT'ANTONIO AVETRANA 0-1
E’ bastato un gol del ritrovato bomber Dimitri per portare a casa i 3 punti.
Prestazione sottotono della squadra allenata da mister Addabbo, messa sotto da un’ottima Ausonia, incredibilmente rivitalizzata e motivata. La partita è stata aperta solo fino al 10’ del primo tempo, con le due squadre che si studiano. L’Ausonia è più incisiva e trova il rigore che può cambiare l’esito della gara: fallo di mano in area avetranese. Dal dischetto il capitano Ricci calcia verso la porta ma colpisce il palo alla sinistra di Natale. La palla, anzichè carambolare, in porta percorre tutta la linea di porta uscendo dall’altro lato. Ennesimo rigore scampato, così come era accaduto a Montemesola sabato scorso.
La partita è difficile per l’Avetrana, che non riesce a lanciare il bomber Dimitri, il quale non sembra essere in giornata. Anche gli altri attaccanti di mister Addabbo non sembrano essere ispirati e la difesa deve compiere un duro lavoro di chiusura e ripartenza. La gara scivola tra occasioni mancate per i padroni di casa sino al 43’, quando un lancio sulla sinistra libera Dimitri, che controlla, si gira, e ingaggia un duello in percussione con un difensore tarantino. Il suo tiro dal limite è forte e preciso: è il vantaggio per l’Avetrana. Salgono a 13 le marcature del bomber biancorosso che consente ai suoi di tirare un sospiro di sollievo dopo uno scialbo primo tempo.
Nel secondo tempo entra Prisciano per uno stanco Olivieri C., ma non cambia il volto
della gara. L’Ausonia attacca e macina gioco, l’Avetrana chiude gli spazi e soffre i tantissimi calci piazzati dal limite e dalla bandierina. Al 10’ però Dimitri ha l’occasione per chiudere la partita: riceve una palla sporca in area, blocca si gira e calcia a botta sicura, ma c’è un tempestivo e miracoloso intervento di un difensore. Dalla bandierina, nel corner successivo, Gallone per poco non beffa il portiere di casa.
Poi è solo sofferenza per l’Avetrana, che cerca in tutti i modi di bloccare la furia dei locali che sembrano spuntare da tutte le parti. A dir poco miracoloso l’intervento del portiere Natale che salva un gol fatto: reattivo e istintivo para un colpo di testa che ormai stava finendo in rete. Successivamente viene impegnato in altri interventi strepitosi. I padroni di casa colpiscono anche la traversa al 40’, poi al 41’ e al 43’ vanno vicini al gol su punizione. Sprecano malamente in più occasioni ma la retroguardia avetranese resiste a suon di ribattute e spazzate.
Impeccabile la prestazione dei due centrali Pesare e Giangrande che non fanno pesare, pur con la loro giovane età, l’assenza del più esperto Leo, oggi squalificato.
Finisce la partita dopo altri 5’ al cardiopalma. L’Avetrana porta a casa 3 punti uscendo da un campo difficilissimo. Da lodare a fine gara i gesti distensivi dei padroni di casa, che ricambiano l'ospitalità con pizze e bevande offerte proprio come era avvenuto nel girone d’andata in terra avetranese. Il calcio dopo tutto è anche questo.
L’Avetrana, dopo gli esiti delle altre gare odierne, guadagna un posto in classifica e si avvicina alla capolista. In 4 punti si raggruppano 4 pretendenti alla vittoria del campionato.
Domenica si attende in casa l’arcigno Scintille Grottaglie.
A fine gara, la compagine avetranese, capitanata da mister Addabbo, è invitata a partecipare alla trasmissione televisiva calcistica su TBM. La notizia si diffonde in poco tempo e da Avetrana la risposta dei tifosi è a dir poco impressionante: record di chiamate e messaggi per la trasmissione. Il tifo avetranese si fa sentire in diretta televisiva, un ennesimo mattoncino che si aggiunge all’imponente costruzione che questa nuova società sta continuando a mettere in piedi ad Avetrana.
La formazione di ieri: Natale, Pesare, Giangrande; Petarra, Olivieri M., Frisenna;
Gallone S., Santo, Dimitri, Gallone G., Olivieri C. (Prisciano). All.: Fulvio Addabbo.
A disposizione: Foggetti, Spagnolo, Padula, Lomartire, Margheriti, Scalese.
MARCATORI: 13 reti Dimitri; 8 Gallone (1 rig.); 6 Prisciano; 4 Santo; 3 Carmelo Olivieri; 2 Michele Olivieri; 1 Superbo (1 rig.) e Leo.
Francesco Carrozzo