Arrestato anche il padre con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale
Il personale del Commissariato di Manduria ha eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di C. V. di 29 anni, ritenuto responsabile di una rapina compiuta ad una farmacia del comune messapico lo scorso 9 gennaio insieme ad altre tre complici, già precedentemente arrestati .
Le immediate attività investigative hanno permesso ai polizotti di acquisire inconfutabili indizi sulle sue responsabilità in merito alla rapina e di individuare poi l’appartamento dei suoi familiari dove il 29enne aveva cercato rifugio per sfuggire alla cattura.
Gli agenti, appostati nelle vicinanze dell’appartamento individuato in precedenza, hanno aspettato l’arrivo della madre e della sorella del rapinatore e cogliendole di sorpresa sono riusciti ad entrare in casa riuscendo a fermare il giovane nascosto nella camera da letto.
Nei momenti precedenti al fermo, il compagno della madre, un 60enne originario di Manduria, ha opposto strenua e violenta resistenza all’ingresso dei poliziotti con il preciso scopo di impedire l’accesso all’unica camera da letto dove si nascondeva il 29enne ricercato.
Solo dopo alcuni concitati istanti l’uomo è stato immobilizzato e riportato alla calma ed insieme al giovane è stato accompagnato negli uffici della locale Commissariato.
Per il 29enne accusato di rapina in concorso con altri è stato eseguito il fermo di P.G. mentre il 60enne è stato arrestato per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito il giovane è stato accompagnato presso la casa circondariale del capoluogo.