Ora la capolista Sporting Manduria è attesa dal rush finale: servono quattro vittorie per impedire la rimonta all’Orsa Maggiore Brindisi
BRINDISI-SPORTING MANDURIA 5-2
In una gara senza punti in palio (il Brindisi è una società professionistica), lo Sporting Manduria mette paura al più quotato avversario sino a quando tiene in campo tutti i titolari: sino al 20’ del secondo tempo, infatti, la squadra di mister Domenico Damicis era in vantaggio per 2-1, grazie ad una doppietta di Marco Distratis.
«Non solo abbiamo segnato due reti» afferma mister Damicis. «Ma siamo andati vicinissimi alla rete in più occasioni. Poi ho deciso di richiamare in panchina i diffidati e qualche altro titolare. Precauzionalmente non ho schierato neppure Lorenzo Calò. Siamo in testa alla classifica e dobbiamo preservare energie e ragazzi per i quattro impegni finali. Il campionato è nelle nostre mani. Se riusciamo a vincere sempre, il titolo non ci sfuggirà. Siamo però consapevoli che non sarà facile e che servirà sempre uno Sporting Manduria al meglio delle proprie possibilità».
Da segnalare l’ottima prova di Quaranta, che vediamo nella foto in alto. Nella foto in basso, invece, Simone Mero.
Questa la formazione: D’Amico, Mero, Massafra (Scarciglia); Picone, Sgura (Alfredo Dinoi), Brunetti (Luca Distratis); Fanizza (Iunco), De Livrano, Perrucci, Marco Distratis, Quaranta.
MARCATORI: 14 reti Marco Distratis; 8 Lorenzo Calò; 4 Stefano Brunetti; 3 Perrucci e Quaranta; 2 Iunco, Fanizza e Andrea Calò; 1 Lorenzetti, Sgura, Perrucci, Luca Distratis.