Eseguiti tre arresti; altri tre sono ai domiciliari. Sono tutti di Palagiano
I militari della Compagnia Carabinieri di Castellaneta, coadiuvati da personale proveniente da diverse articolazioni del Comando Provinciale di Taranto, nelle prime ore del mattino, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “San Diego”, hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari personali a carico di altrettanti soggetti, tutti di Palagiano, ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di furti”, “ricettazione” e “uccisione di animali”.
I provvedimenti - di cui 3 in carcere e 3 agli arresti domiciliari - sono stati emessi dai G.I.P del Tribunale Ordinario di Taranto su richiesta della locale Procura.
L’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Palagianello e dal NORM di Castellaneta, ha consentito di mettere in luce la struttura organica e l’operatività di un sodalizio dedito alla commissione di furti in abitazioni rurali e in danno di aziende agricole.
Le indagini, svolte anche con l’ausilio di attività tecniche, dai Carabinieri della Stazione di Palagianello (TA) e dal NORM di Castellaneta, dal novembre 2018 al marzo 2019, hanno consentito di mettere in luce la struttura organica e l’operatività di un sodalizio dedito alla commissione di furti in abitazioni rurali e in danno di aziende agricole, da cui venivano sistematicamente asportati attrezzi agricoli, arnesi da lavoro e cospicue quantità di carburante per autotrazione.
L’operazione, denominata San Diego (in memoria di Diego, un cane di razza volpino barbaramente ucciso da uno dei malviventi durante un furto), trae origine dalle varie denunce sporte dalle vittime che messe a sistema con una meticolosa analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno consentito l’identificazione degli otto componenti dell’organizzazione criminale, di cui 6 destinatari del provvedimento restrittivo in esame e 2 che affronteranno le fasi successive del procedimento penale, in stato di libertà.
Nel corso delle indagini, i militari hanno:
-arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato in abitazione tre delle persone colpite dalla citata ordinanza. L’arresto, avvenuto l’11.3.2019, consentiva anche il recupero (e la conseguente restituzione al legittimo proprietario) di alcuni attrezzi da lavoro, del valore complessivo di circa 5.000 euro, nonché il sequestro di numerosi arnesi da scasso;
-nel corso di una perquisizione eseguita il 14.3.2019, rinvenuto e sequestrato presso un deposito in uso a un componente della banda, refurtiva di vario genere riconducibile ad alcuni furti in abitazioni rurali e aziende agricole (attrezzi agricoli, utensili da lavoro, un ciclomotore, tre frigoriferi, due aspirapolveri, un’idropulitrice e due gruppi elettrogeni). Nella circostanza, il soggetto, oggi condotto in carcere, veniva denunciato a piede libero;
-ricostruito i ruoli degli indagati in seno all’organizzazione, promossa e coordinata da D.G.A., 34enne, il quale, oltre a partecipare personalmente alle azioni criminose:
·individuava gli obiettivi da razziare, sfruttando la sua conoscenza del territorio, maturata grazie al proprio lavoro di riparatore di mezzi agricoli anche a domicilio;
·decideva la composizione delle batterie, assegnando compiti e ruoli ai componenti di volta in volta prescelti;
·procacciava potenziali ricettatori della merce rubata;
-accertato la responsabilità degli indagati in ordine a ben 23 episodi di furto e 18 di ricettazione, commessi inPalagianello (TA), Castellaneta Marina (TA), Palagiano (TA) e Massafra (TA).