Per il Maglie solo il gol del momentaneo 1-2 di Coquin
SAVA-TOMA MAGLIE 3-1
SAVA: Maraglino, Voges, Cimino; Amaddio, Stabile, Eleni (s.t. 41’ Colluto); D’Ettorre; Cellamare (s.t. 21’ Gioia), Vasco, Mignogna (s.t. 32’ De Michele), Kandji. A disp.: Manograssi, Biasi, Beltrame, Galeone, Cava, Cavallo. All.: Marangio.
T. MAGLIE: Potenza, De Vita, Rizzo; Magnolo, Cota, Pace; Coquin, Permeti, Iurato (s.t. 24’ Ponzo), Hadj, Nuzzo. A disp.: Foscarini, Rollo, Fiorentino, Frisullo, Nero, Patera, Tagarelli, Calogiuri. All.: Portaluri.
ARBITRO: Epicoco di Brindisi
RETI: p.t. 20’ e 28’ Kandji; s.t. 28’ Coquin; 43’ Vasco.
NOTE: ammoniti Eleni, Gioia (S); Cota, Pace (M).
SAVA - Il Sava regola con un perentorio 3-1 il quotato Toma Maglie e riacciuffa prepotentemente la zona playoff, momentaneamente persa dopo la sconfitta di Racale.
Un match al vertice della tensione, quello prospettatosi alla vigilia dello stesso, vuoi per il blasone del Maglie che per la posta in palio, trattandosi difatti di scontro diretto.
Dopo circa venti minuti di studio e di sporadiche azioni da rete, il Sava passa: cross di Cimino, sponda di Kandji e pallone in fondo al sacco forse a causa di una deviazione di un difensore ospite. Al 23’ il Maglie prova a riaddrizzare la gara con il francese Coquin (migliore tra i suoi), che con una conclusione impensierisce Maraglino. Dopo appena cinque minuti, i biancorossi raggiungono il raddoppio con il senegalese Kandji, che sugli sviluppi di un'azione in area salentina, ben orchestrata da Mignogna, la tocca quanto basta per battere l’estremo ospite. I giallorossi provano a limitare i danni, tentando invano di pungere la retroguardia savese.
Nella ripresa, il Maglie ci prova in un paio di circostanze sino 73’, quando accorcia le distanze con l’ex genoano Coquin, complice una disattenzione della difesa di casa. Il Sava può chiudere la partita già al 77', quando Mignogna, dopo una notevole accelerata su contropiede, cicca la conclusione da posizione favorevole. Ma giusto dieci giri di lancette e i ragazzi di Marangio archiviano una volta per tutte la pratica con Vasco, che realizza un eurogoal da oltre 25 metri e a seguito di una sgroppata degna da un classico alla Sergio Leone.
A cura dell’addetto stampa del Sava
Aldo Simonetti