Il colpo ha dapprima trapassato la mano sinistra del 46enne e poi ha raggiunto la zona toracica dell’amico
Il personale della locale Squadra Mobile, al termine di rapidissime indagini ha arrestato in flagranza di reato G. M., pregiudicato tarantino di 46 anni, per lesioni personali colpose aggravate dall’uso di un’arma, detenzione e porto di arma clandestina e detenzione di sostanza stupefacente.
I poliziotti, a seguito della segnalazione giunta dai sanitari del pronto soccorso del SS. Annunziata circa all’arrivo di due uomini feriti da colpi d’arma da fuoco, si sono immediatamente portati sul posto per far luce sull’episodio.
Le tempestive indagini hanno permesso in breve tempo di accertare che il 46enne pregiudicato, nel maneggiare una “penna pistola”, ha esploso accidentalmente un colpo, che oltre a ferire la sua mano sx, con un foro di entrata ed uscita, ha colpito alla zona toracica un suo amico, un giovane tarantino di 22 anni.
Dopo quanto accertato, l’immediata perquisizione effettuata presso l’abitazione del 46enne ha permesso di rinvenire un barattolo con varie infiorescenze di marijuana, dal peso di 3 grammi ed uno scovolino per armi.
Nel successivo controllo all’interno di una FIAT 500, in uso al fermato, è stata ritrovata, sotto il sedile anteriore del conducente, la “penna pistola” munita del bossolo esploso.
L’arma era nascosta in un foglio di carta con evidenti tracce di sangue, chiaramente riconducibili all’episodio avvenuto poco prima.
Nell’abitacolo dell’auto sono poi stati recuperati altri due proiettili inesplosi cal. 7,65 e grammi 10 di marijuana.
I successivi rilievi del personale della Polizia Scientifica, hanno stabilito che il ferimento seppur fortuito è avvenuto sul balcone di casa del 46enne pregiudicato, dove sono state rilevate evidenti macchie di sangue.
Il giovane ferito al torace è stato sottoposto successivamente ad intervento chirurgico e non versa in pericolo di vita.