«Il mio obiettivo è quello di aprire un sereno e costruttivo confronto con ogni forza politica del paese»
«Essendo, nella giornata di domenica, ufficializzata la mia canditura a sindaco per il Pdl, ritengo doveroso invitare pubblicamente al confronto tutte le altre forze politiche interessate a trovare una convergenza e garantire alla nostra amata città un governo forte e stabile.
Premetto che la mia canditura nell’interno del Pdl è maturata come sintesi di una serie di legittime canditure di autorevoli esponenti locali del nostro partito che hanno la mia personale stima e il mio affetto, oltre al ringraziamento di tutto il partito per la loro generosa disponibilità. Dopo numerose riunioni all’interno del partito di Manduria, avendo informalmente saggiato il gradimento degli altri possibili partner politici della coalizione che nascerà, anche in considerazione dei risultati di un sondaggio predisposto, vi è stata un ampia convergenza sulla mia persona chiedendomi, quindi, di svolgere un ruolo di sintesi e di armonizzazione, sia nell’interno, che all’esterno del partito.
Proprio per questo, sento, come primo mio impegno, dichiarare pubblicamente, affinchè tutti i cittadini di Manduria lo sappiano, che è intento mio e del mio partito aprire un sereno e costruttivo confronto con ogni forza politica del paese. In particolar modo faccio pubblicamente l’invito agli amici dei partiti di centro destra con i quali, peraltro, vi è già una generale convergenza in tutti gli ambiti locali e di governo centrale e alle numerose e graditissime liste locali, che si ispirano a comuni ideali, di accogliere il mio accorato invito ad avviare confronti e trovare alleanze per il bene di Manduria.
Invito anche gli amici dell’Udc, sebbene abbiano già presentato un loro candidato Sindaco nella persona del commissario cittadino e Consigliere Provinciale Mimmo Lariccia, di accogliere la mia richiesta, di poter verificare la possibilità di convergenze programmatiche, così da poter vagliare l’ipotesi di una forte alleanza, impedendo una frammentazione delle forze di centro destra, a sicuro vantaggio della sinistra.
Spero che rivolgendo questo mio appello attraverso i mezzi di stampa si possa cambiare una diffusa e poco democratica modalità di fare politica, escludendo dalle decisioni e dalle informazioni dirette i cittadini, evitando, anche, di dare adito a false e ambigue comunicazioni con cui si vorrebbe far credere che è stato già tutto deciso e che gli accordi tra partiti avvengono solo sulla scorta di una oscura spartizione di potere. La gente vuole chiarezza e reale partecipazione, i nostri cittadini devono sapere che il Pdl non ha nessuna pregiudiziale nei confronti di nessun partito, movimento o persona e le intese si possono e si devono fare sulla base di comuni ideali e di condivisi programmi, per il bene del nostro paese.
D’altra parte, la presenza di numerose candidature a sindaco, oltre a non giovare alla già tanto travagliata storia amministrativa della nostra città, non permette nemmeno di realizzare quella forte volontà di cambiamento espressa da forze politiche trasversali, anche della maggioranza, della passata amministrazione, che hanno determinato la caduta del Sindaco Massaro».
Paolo Tommasino candidato sindaco
per il PDL nel comune di Manduria