E’ stato ridefinito il layout dell’area mercatale, con l’individuazione di un numero massimo di 131 posteggi, di cui 22 del settore alimentare e 109 del settore non alimentare (88 titolari e 21 spuntisti), onde garantire le misure di sicurezza precauzionali
Il mercato settimanale del martedì resta in viale Aldo Moro.
Nonostante l’intesa sottoscritta con le associazioni di categoria circa il trasferimento degli ambulanti nell’attigua via per Uggiano Montefusco, il Comune,con una recente ordinanza, ha rideterminato la dislocazione degli operatori commerciali lungo viale Aldo Moro, nel rispetto di tutte le prescrizioni idonee al rispetto delle misure imposte dalla Regione Puglia.
«E’ stato ridefinito il layout dell’area mercatale, con l’individuazione di un numero massimo di 131 posteggi, di cui 22 del settore alimentare e 109 del settore non alimentare (88 titolari e 21 spuntisti), onde garantire le misure di sicurezza precauzionali indicate nei provvedimenti regionali e nazionali, dividendo il settore alimentare, da collocare, sino alla data di riconsegna dell’area mercatale di contrada Giardiniello, in viale Aldo Moro» è riportato in una nota della Commissione straordinaria. «L’orario di vendita è stabilito dalle ore 7,30 alle ore 12,30 e l’orario complessivo di occupazione degli spazi: dalle ore 6 alle ore 13. Si stabilisce, altresì, in particolare una distanza minima non inferiore a 2 metri tra i banchi di vendita; l’individuazione di varchi di accesso per regolamentare e scaglionare gli accessi e le uscite, in cui posizionare appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti; la previsione di corsie unidirezionali di marcia; l’organizzazione di attività di raccolta rifiuti al termine delle attività mediante personale incaricato del servizio; la pulizia e la disinfezione delle aree prima dell’apertura; l’informazione agli operatori e ai cittadini sulle misure da seguire per il corretto svolgimento delle attività; l’accesso all’area mercatale consentito con obbligo generalizzato del rispetto, sia all’interno dell’area sia nelle zone di accesso, della distanza interpersonale di almeno un metro; l’obbligo dell’utilizzo da parte degli operatori e degli avventori di idonei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc.); l’obbligo di servire i clienti uno alla volta, nel rispetto delle distanze interpersonali.
Qualora si dovessero determinare particolari assembramenti per l’attesa presso i posteggi, l’operatore è tenuto ad invitare l’utenza ad allontanarsi, richiedendo, se necessario, l’ausilio degli agenti della Polizia Locale».