Delle modalità che saranno seguite per la riapertura si discuterà questa sera nel quarto web meeting di Spirito Salentino
Fra una settimana il parco archeologico della civiltà messapica riaprirà i battenti.
«Il 15 giugno si riapre ufficialmente il parco archeologico di Manduria con una formula particolarmente innovativa per la nostra città» l’annuncio di “Spirito Salentino”, la coop capofila del gruppo “Cuore Messapico” che ha in gestione la struttura. «Di questa nuova formula parleremo approfonditamente nel quarto web meeting in programma, dalla pagina facebook del parco archeologico, questa sera, alle 19, in live streaming».
In questo nuovo appuntamento saranno affrontati svariati argomenti, tutti strettamente connessi al patrimonio archeologico di Manduria, attraverso gli occhi e l’esperienza di architetti e archeologi.
La scaletta dei lavori prevede gli interventi dell’architetto Roberta Carrieri, da oltre 30 anni esperta conoscitrice del parco e già da tempo ideatrice di un progetto innovativo e originale per una nuova fruizione/valorizzazione dello stesso; dell’architetto Massimiliano Saracino, il quale, con la sua relazione, aiuterà a comprendere la particolare funzione del parco quale elemento centrale nella progettazione urbanistica della città; del giovane archeologo Antonio Petranca, che illustrerà la propria visione del parco nel futuro e le potenzialità di quest’area archeologica straordinaria; della laureanda in Architettura Francesca Dinoi, la quale si soffermerà sulle molteplici prospettive del parco non solo in termini di patrimonio archeologico.
Modera i lavori la presidente della cooperativa Spirito Salentino Angela Greco.
«Dopo i tre ultimi incontri, che hanno registrato un notevole successo di pubblico e grande interesse per gli argomenti trattati, nel quarto web meeting» è annunciato dalla cooperativa “Spirito Salentino”, «presentiamo il parco archeologico di Manduria per quello che sarà prossimamente e per quello che è la prospettiva del gruppo di gestione “Cuore Messapico”».