Dal 6 luglio non saranno più ritirati i rifiuti conferiti in sacchi neri
E’ ripartito il servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti lungo tutti i 18 km di marina di Manduria: da Torre Borraco sino a Torre Colimena.
Dopo quindici giorni in cui i residenti sono stati “costretti” a depositare i rifiuti lungo la litoranea, nelle aree in cui erano posizionati i cassonetti per la indifferenziata (rimossi il primo giugno scorso), con i conseguenti spettacoli indecorosi cui si è assistito, sino a metà settembre ritorna la raccolta differenziata spinta.
«Gli utenti dovranno utilizzare il kit di raccolta in dotazione» è riportato in un comunicato di Igeco, l’azienda che gestisce attualmente il servizio. «A breve saranno introdotte delle novità nel servizio (sia a Manduria che nella marina): dal 6 luglio, infatti, non saranno più ritirati i rifiuti esposti all’interno di sacchi neri.
Saranno anche avviati i controlli sul corretto conferimento dei rifiuti».
Finalmente, quindi, vi sarà un monitoraggio sul conferimento differenziato dei rifiuti.
«Il primo step, che sarà avviato il 22 giugno, prevede che gli operatori ritireranno i rifiuti conferiti in maniera non conforme (frazioni secche riciclabili particolarmente contaminate da frazioni estranee, rifiuto indifferenziato che presenta quantità rilevanti di frazioni recuperabili), ma lasceranno un avviso con il quale informeranno l’utente che dalla successiva raccolta, qualora dovessero riscontrarsi nuovamente errori di conferimento, il rifiuto non sarà ritirato» viene reso noto sempre attraverso il comunicato di Igeco.
«Dal 6 luglio, quindi, gli operatori non ritireranno più i rifiuti conferiti in maniera non conforme.
Queste iniziative vengono promosse al fine di migliorare la qualità delle rifiuti raccolti e, per l’effetto, le performances di raccolta differenziata».
Alle utenze, dunque, si chiede un maggior impegno nella differenziazione dei rifiuti. Crediamo, poi, che l’azienda (insieme al Comune), dovrebbe avviare un controllo più minuzioso per individuare i tantissimi evasori di questo tributo.