Alle Riserve inizia a diventare “buona abitudine” camminare prestando attenzione ai segnali della presenza di nidi di Fratino
Ben 14 nidi di Fratino monitorati e tutelati nell’ultimo mese dal Centro territoriale recupero fauna selvatica, affidato alle Riserve Naturali
Alle Riserve inizia a diventare “buona abitudine” camminare prestando attenzione ai segnali della presenza di nidi di Fratino. A quelle dello staff dell’area protetta, si aggiungono le segnalazioni di appassionati capaci di riconoscerne le tracce.
«Continuano ad arrivare segnalazioni di ritrovamento di nidi di Fratino sul tratto di litorale tutelato dalle Riserve Naturali di Manduria, soprattutto in Salina dei Monaci e Palude del Conte» ci racconta Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali. «E’ un uccello che rientra tra quelli particolarmente protetti. La sua presenza testimonia l’importanza della biodiversità presente e un buono stato di salute del nostro ecosistema costiero».
Questo uccello depone le sue tre uova mimetiche per terra, senza nessuna protezione, quindi è alto il rischio che la covata vada distrutta dal passaggio dei bagnanti.
«Per la salvaguardia di questa specie particolarmente protetta, il nostro staff tecnico ha impostato la sua difficile tutela utilizzando una tecnica multimodale. Per ogni nido si individuano le criticità e la migliore soluzione atta a contenerle. Creiamo una zona di rispetto e una “gabbia protettiva” sul nido. Sempre più spesso si sceglie anche di “naturalizzare” il nido difendendolo dal passaggio umano con materiali semplici trovati sul luogo capaci di ostacolare il passaggio e la permanenza dell'uomo. Nei periodici sopralluoghi si utilizza un termo-scanner per verificare l’integrità della covata. In tal modo si è osservato un maggior numero di uova schiuse.
Tutti noi possiamo contribuire alla salvaguardia del Fratino andando in spiaggia percorrendo “esclusivamente i passaggi consigliati” ed evitando ogni fuori percorso» rimarca Alessandro Mariggiò. «Nell’ultimo mese abbiamo “monitorato” ben 14 nidi di fratino.
Le nostre Riserve, con il loro particolare habitat, contribuiscono efficacemente alla conservazione del Fratino; durante i periodici monitoraggi della fauna censiamo con costanza questa specie. I dati di quest’anno sono in linea con quelli del 2019, dove si registrò un numero di ben 60 esemplari solo nei mesi di luglio e agosto, che per una specie particolarmente protetta è un risultato importante».
Per le segnalazioni, ci si può rivolgere al servizio di “Primo soccorso e accoglienza della fauna selvatica in difficoltà” delle Riserve, contattando il numero gratuito 331/9768753.