Cumuli di rifiuti sulle spiagge al termine dei giorni festivi
Migliaia di bagnanti sugli arenili della costa manduriana senza alcun rispetto del distanziamento sociale. Molti di questi stessi bagnanti, nelle ore serali e notturne, affollano poi le zone centrali delle località rivierasche dell’area orientale della provincia. Chiaramente anche senza mascherine.
A fine domenica i consueti brutti spettacoli: tanti rifiuti abbandonali sulle spiagge.
Senza alcun tipo di controllo, le spiagge di San Pietro in Bevagna sono prese d’assalto da villeggianti, da pendolari della domenica e dai turisti (come si vede nella foto scattata nei pressi della foce del Chidro). Il distanziamento sociale? Neppure … l’ombra. I timori del contagio da Covid 19? Sembrano appartenere ad un passato remoto. E i controlli? In questo caso, non pervenuti.
Mentre lo Stato sembra rigidissimo sulle misure da adottare per la riapertura delle scuole, poi (complici anche le famiglie) lascia la massima libertà agli stessi bambini di giocare sulle spiagge senza rispettare alcuna prescrizione. Forse che il virus possa colpire solo negli ambienti scolastici?
Al termine della giornata, quindi, gli avanzi del pranzo consumato a pochi metri dal mare (solitamente dai pendolari che arrivano dall’entroterra), vengono abbandonati sulla spiaggia, in attesa che, il giorno dopo, il servizio di pulizia degli arenili li rimuova. Emblematica anche l’altra foto che pubblichiamo a corredo dell’articolo.
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