Nonostante le due espulsioni, l’Avetrana rimonta due volte e alla fine si aggiudica questa importante gara, preceduta dal ritiro della squadra di mister Addabbo
SANT’ANTONIO AVETRANA -ANSPI FATIMA TALSANO 3-2
Nel derby degli oratori vince il cuore. In nove uomini per 70’ l’Avetrana schianta il Fatima Talsano.
La partita di cartello della quarta giornata di campionato vede scontrarsi due formazioni di vertice: il Talsano, seconda in classifica è ospite dell’Avetrana, quest’ultima in striscia positiva dal 16 dicembre. In otto incontri ha messo in cassaforte, infatti, sei vittorie e due pareggi, lottando sempre tra il terzo e il quarto posto, segno che chi sta in alto non molla anche se i punti rosicchiati cominciano ad essere sempre di più e i primi due posti diventano più che appetibili.
La formazione casalinga entra carica in campo, forte della presenza di un pubblico straordinario che risponde al meglio prima, durante e dopo la partita. La squadra allenata da mister Addabbo, dopo aver preparato la partita durante la settimana, ha deciso di meditare sull'incontro, organizzando per il sabato un ritiro in un centro alberghiero della zona.
Dopo l’arrivo nella struttura e la sistemazione nelle camere, c’è stata la cena della società. Poi qualche ora di svago giocando a bowling e tutti a letto prima della mezzanotte. Al mattino sveglia presto, colazione e rifinitura per poi rientrare in paese dove la squadra ha pranzato assieme, prima di arrivare carica più che mai al campo.
Pronti via: è Dimitri ad avere l’occasione per siglare il vantaggio, dopo una bella azione in duetto con Gallone, ma la palla finisce fuori. Più tardi è lo stesso Dimitri a provarci con un pallonetto, ma il risultato non cambia. L’Avetrana aggredisce un’impaurita Fatima Talsano. L’Avetrana fa gioco e arriva vicina al gol anche con Prisciano, che calcia da buona posizione ma spedisce a lato. Al 20’ il fattaccio: Gallone viene colpito duro e si accendono gli animi. Un parapiglia confuso. E’ necessario l’ingresso delle forze dell’ordine per riportare il tutto nella normalità. L’arbitro perde di mano la situazione e butta fuori il n.6 ospite per proteste, dopo un viso a viso con il giocatore locale Santo, anche lui espulso.
Dopo 5’ riprende il gioco, ma nella sua prima vera avanzata il Talsano concretizza al massimo: rigore per un fallo di Pesare, che viene cacciato via per proteste. Dal dischetto arriva il vantaggio degli ospiti.
L’Avetrana non ci sta e, spinta dal pubblico, riprende a giocare con l’uomo in meno e al 44’ trova il pareggio con un fortuito quanto incredibile gol di Prisciano, che dal limite dell’area, sul fondo, lascia partire un tiro-cross che si insacca alle spalle del portiere ospite. E' il pareggio prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa la musica non cambia. L’Avetrana sembra crederci di più ma non conclude a rete e il Talsano attende. Al 15’ però una punizione dal limite dell’area biancorossa è letale per l’Avetrana, che deve ancora una volta raccogliere la palla dalla porta. Il tiro finisce in fondo al sacco, mentre la barriera si stava sistemando. Inutili le proteste casalinghe, l’arbitro è impassibile. 1-2 per gli ospiti.
L’Avetrana riprende a testa bassa e ci prova in più occasioni, senza riuscire però ad incidere, ma in una ripartenza Prisciano è più lesto di tutti, anticipa il portiere ospite
saltandolo con un pallonetto. La palla finisce alta ma l’uscita del portiere sull’attaccante avetranese genera il penalty per i padroni di casa. Sul dischetto Gallone non sbaglia e pareggia scaldando il pubblico in un finale che si accende sempre di più. L'Avetrana ci mette il cuore, se pur stanca, è spinta dal tifo della tribuna gremita. Uno straordinario Gallone lavora bene sulla fascia mettendo in mezzo, il tiro di Frisenna si spegne alto. Ci riprova più volte l’Avetrana, cercando sempre le incursioni sulle fasce. Girandola di sostituzioni, Petarra per Leo, Olivieri C. per Frisenna, Scalese per Dimitri, ed è proprio l’ultimo entrato, dopo una decina di minuti, a regalare una gioia indescrivibile ai compagni e al pubblico. In un’azione confusa, la palla rimbalza in area del Talsano. Scalese, in caduta, anticipa tutti con un destro che descrive una traiettoria imparabile, lambisce il palo e finisce al sette: è l’apoteosi.
Il boato del Valentino Mazzola è impressionante. I giocatori si abbracciano e festeggiano sotto la tribuna, mentre viene espulso per proteste il portiere ospite che, uscendo dal campo, insulta con ampi gesti l’intera tribuna.
Gli sforzi dell’Avetrana sono premiati dall’umiltà e dal gioco espresso in campo. Inutili i tentativi da calcio d’angolo e le incursioni degli ospiti, miracoloso anche l’intervento di Olivieri M. subentrato a Gatto per infortunio: il centrale avetranese salva in area piccola.
La partita si conclude dopo 5’ di recupero, tra scontri di gioco e spazzate. L’Avetrana, tra applausi e incitazioni, esce vittoriosa da una sfida dura ma simbolica, dove il cuore e il gruppo hanno fatto da sovrani.
Nel finale da stigmatizzare alcuni episodi poco piacevoli, solite minacce velate e non, e altri gesti deprecabili di alcuni ospiti. Piccole macchie in una domenica indimenticabile per il calcio avetranese che mercoledì deve recuperare l’incontro con l’A.C.Martina, sperando di portare a casa i 3 punti per credere sempre più nella rincorsa alla vetta della classifica.
La formazione dell’Avetrana schierata da mister Fulvio Addabbo: Foggetti, Pesare, Gatto; Leo, Giangrande, Frisenna; Gallone S., Santo, Dimitri, Gallone G., Prisciano. A disposizione: Natale, Olivieri M., Maggiore, Petarra, Margheriti, Olivieri C., Scalese
MARCATORI: 13 reti Dimitri; 9 Gallone (2 rig.); 7 Prisciano; 5 Santo; 3 Carmelo Olivieri; 2 Michele Olivieri; 1 Superbo (1 rig.), Scalese e Leo.
Francesco Carrozzo