«La sanità derubricata a vetrina elettorale da Emiliano e dalla sua corte»
Di seguito, la nota del consigliere regionale di Forza Italia Luigi Morgante.
«Una valida professionista che prima viene candidata in una lista civica a sostegno del presidente Michele Emiliano e poi viene nominata direttore del Distretto sociosanitario di Manduria. Senza alcun imbarazzo né da parte dell'interessata, né dei vari livelli che hanno avallato la scelta, salendo fino all'assessore regionale in carica, che è sempre Emiliano. Come se la sanità pubblica non fosse un'importante vetrina e un potenziale, importante, bacino di consensi, come se gli evidenti conflitti di interesse fossero solo un dettaglio e l’etica in politica non avesse più alcun valore.
È normale tutto questo? Nella Regione Puglia targata Emiliano evidentemente sì, come è evidentemente normale che nell'anno della più grave pandemia della storia recente dell'umanità si candidi il capo della task force anti-Covid 19, dalle cui decisioni dipendono le sorti di oltre 4 milioni di pugliesi, e abbia anche licenza di insultare e deridere chi in Consiglio regionale, nell'esercizio del proprio ruolo attribuitogli dai cittadini con il voto e non con una consulenza ben retribuita, si permetta di esprimere dubbi sulla sua candidatura non preceduta da dimissioni dall'incarico.
Mi auguro che i cittadini possano spazzare presto via questo sistema aberrante, e che la sanità possa tornare ad essere considerata un'eccellenza e una speranza di assistenza e cure valide per i cittadini, e non una vetrina elettorale a spese della comunità».