Si potranno pagare in tre rate: 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre. Oppure in un’unica soluzione il 30 settembre prossimo
Il Comune di Manduria, sfruttando quanto previsto del D. L. del 17 marzo scorso, ha deciso di confermare per l’anno 2020 le tariffe della tassa sui rifiuti già in vigore per l’anno 2019. Si potranno pagare in tre rate: 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre. Oppure in un’unica soluzione il 30 settembre prossimo.
E’ quanto contenuto in una recente delibera della Commissione straordinaria, con il quale si stabilisce, peraltro, che «il piano finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2020 sarà determinato e approvato entro il 31 dicembre 2020 e che si provvederà all’eventuale conguaglio della differenza tra i costi del piano finanziario 2020 e i costi determinati per l’anno 2019 mediante ripartizione fino a tre anni nei piani finanziari dall’anno 2021».
La spesa per il servizio integrato di gestione dei rifiuti troverà comunque copertura nei competenti stanziamenti del bilancio di previsione 2020/2022, relativamente all’anno 2020.
«Alle tariffe TARI deve essere sommato il tributo provinciale per la tutela e la protezione ambientale, determinato dalla Provincia di Taranto, nella misura del 5,00 %» si legge ancora nella delibera. «Il totale delle agevolazioni previste dal Regolamento TARI sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e la relativa copertura è assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del Comune.
Il criterio in base al quale sono state concesse le agevolazioni alle utenze non domestiche tiene conto dei periodi di chiusura disciplinati dai vari decreti attuativi e vanno da un minimo del 5% di riduzione della parte variabile della tariffa per quelle attività che seppur non sospese dalla normativa hanno comunque subito una limitazione alla propria attività, ad un massimo del 35% della parte variabile per quelle imprese più pesantemente colpite sia a causa della sospensione dell’attività che delle restrizioni imposte dal legislatore per evitare il diffondersi del contagio»
Gli abbattimenti comportano un costo per agevolazioni a carico del bilancio stimato in 113.525 euro.