Manduria punta a riottenere, dopo quasi trent’anni, una rappresentanza nel Consiglio Regionale
Manduria punta ad ottenere, dopo quasi trent’anni, uno scranno nel Consiglio Regionale. Dopo l’esperienza barese di Cosimo Raimondo, uomo di punta dell’allora Pci, nessun altro politico manduriano è riuscito a rappresentare la città messapica e l’intera area del versante orientale della provincia nel Consiglio Regionale.
Il candidato che potrebbe riuscire a coagulare attorno a sé il consenso necessario nella non facile elezione a consigliere regionale è il dott. Cosimo Brunetti, stimato medico oncologo, dirigente della struttura semplice di Oncologia del “Giannuzzi” di Manduria, per due tornate consigliere comunale.
«Fui eletto la prima volta con la lista dei Progressisti nel 1994» ha ricordato il dott. Brunetti domenica mattina, nel corso della presentazione della sua candidatura. «Sono stato poi rieletto, con la lista del Pd, nel 2005. Con l’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Massaro, sono stato anche se per soli sette mesi, assessore alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e al Turismo. Sette mesi che sono stati utilissimi per conoscere più approfonditamente tante risorse del nostro territorio e per tessere rapporti con altri colleghi assessori della nostra provincia e di quelle limitrofe di Brindisi e Lecce. Tutti mi hanno sempre detto di invidiare le bellezze e le attrazioni turistiche di Manduria, nonché il suo vasto patrimonio archeologico».
Il dott. Brunetti sarà in lista con il movimento creato da Nichi Vendola, Sinistra, Ecologia e Libertà.
«I risultati della gestione-Vendola alla Regione Puglia sono sotto gli occhi di tutti» ha affermato il dott. Brunetti. «Ebbene, noi ora dobbiamo impegnarci affinché la primavera che ha portato Vendola nella politica pugliese, dopo tantissimi anni di cupo inverno, si trasformi in una duratura estate. E dobbiamo impedire, poi, che ritorni di nuovo l’autunno. Manduria rappresenta in un certo senso la porta del Salento. E come il Salento, la nostra città ha tante risorse, anche ambientali, da valorizzare e sfruttare. Valorizziamo, quindi, la costa e la nostra agricoltura, che magari deve sempre più percorrere la strada del biologico. Nel contempo, lottiamo contro la infausta ipotesi di realizzare nel nostro territorio una centrale nucleare. E' poi importante continuare ad impegnarsi affinché siano offerte ai nostri giovani le possibilità di lavorare da noi».
La cerimonia di presentazione della candidatura di Brunetti è stata preceduuta dagli interventi di tre dirigenti manduriani della sezione di Sinistra, Ecologia e Libertà: Cosimo Dinoi, Salvatore Piccinni e Andrea Baldari.