Il toro era stato salvato, a dicembre, dalla macellazione grazie all’intervento di “Azzurro Ionio”
Romina Power raccoglie e rilancia l’iniziativa finalizzata a trovare una nuova sistemazione, possibilmente definitiva, per il toro Casimiro.
L’animale fu salvato, una prima volta, nel dicembre scorso, quando era ancora vitello ed era destinato alla macellazione. L’associazione “Azzurro Ionio” lanciò l’iniziativa “Comprati una bistecca di Casimiro, ma una … bistecca viva e per sempre”.
L’intento, nobilissimo, era quello di strappare alla morte questo vitellino, svezzato in un allevamento della zona. In tanti (soprattutto animalisti) risposero, concretamente, all’iniziativa dell’associazione “Azzurro Ionio”: attraverso donazioni più o meno consistenti, si raccolse la somma necessaria per acquistare il vitello Casimiro dall’allevatore e, quindi, per salvarlo dalla macellazione.
Casimiro fu portato in una struttura di San Pancrazio, dove fu creata una pertinenza di “Azzurro Ionio”. Furono raccolti altri fondi per far fronte alle spese necessarie per la sua permanenza in questo allevamento. In tanti hanno avuto la possibilità di accarezzare il vitellino, la cui sorte, grazie all’intervento di “Azzurro Ionio”, è stata più benigna rispetto a tantissimi altri suoi simili.
Ma, da allora, sono trascorsi otto mesi e il vitello Casimiro è diventato un toro. Nella struttura di San Pancrazio non può più restare.
«Il proprietario della struttura non può più tenere Casimiro per una questione di sicurezza» è riportato in una nota di “Azzurro Ionio”. «Questa struttura (concepita per tenere i vitelli, mente Casimiro è 5 volte più grande) non è infatti idonea per un toro in crescita: Casimiro ha demolito quasi tutto, probabilmente perché non intendeva vivere in solitudine».
Serve, insomma, individuare una nuova sistemazione per Casimiro e della sua sorte si interessa ora anche Romina Power.
«Nella struttura in cui si trova adesso sostano solo i poveri vitellini prima di essere uccisi» scrive la Power in un post. «Cerco qualcuno che abbia uno spazio in cui ospitare Casimiro. Le spese di viaggio sono a carico mio. Poi verrò ad accertarti che Casimiro stia bene».